Promosso e organizzato dalla Biblioteca del Polo di Mediazione Interculturale e di Comunicazione, il convegno ha proposto un momento di riflessione sugli scenari di fruizione – presente e futura – del materiale bibliografico, tradizionalmente raccolto e catalogato dalle biblioteche, in un’ottica che abbraccia fondamentali questioni epistemologiche e non meno cogenti istanze pratiche di conservazione e utilizzo dei testi. Da sempre associata alla conoscenza, la biblioteca di oggi, in un contesto socioculturale fluido che vede le rapide metamorfosi delle modalità di trasmissione del sapere, è inevitabilmente invitata a riflettere sulle sorti del testo per trovare l’equilibrio più funzionale fra tutela della memoria culturale e apertura all’innovazione, con concretissime ricadute sulle scelte di gestione delle risorse materiali e immateriali. Come individuare quindi le forme più opportune per conservare e valorizzare il testo cartaceo tradizionale e, al contempo, accostare a esso modalità nuove di raccolta ed utilizzo del materiale bibliografico? Il quesito richiede l’analisi degli scenari contemporanei di elaborazione e trasmissione del sapere con uno sguardo capace di cogliere le opportunità e le criticità dei processi culturali che si radichi in pratiche condivise di circolazione della conoscenza, tradizionali ed emergenti.
Discussant, Giornata di studio “Archivi e flussi: La Biblioteca di Mediazione tra carta e digitale”, Università degli Studi di Milano, Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione(2013 Nov 08).
Discussant, Giornata di studio “Archivi e flussi: La Biblioteca di Mediazione tra carta e digitale”, Università degli Studi di Milano, Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione
2013
Abstract
Promosso e organizzato dalla Biblioteca del Polo di Mediazione Interculturale e di Comunicazione, il convegno ha proposto un momento di riflessione sugli scenari di fruizione – presente e futura – del materiale bibliografico, tradizionalmente raccolto e catalogato dalle biblioteche, in un’ottica che abbraccia fondamentali questioni epistemologiche e non meno cogenti istanze pratiche di conservazione e utilizzo dei testi. Da sempre associata alla conoscenza, la biblioteca di oggi, in un contesto socioculturale fluido che vede le rapide metamorfosi delle modalità di trasmissione del sapere, è inevitabilmente invitata a riflettere sulle sorti del testo per trovare l’equilibrio più funzionale fra tutela della memoria culturale e apertura all’innovazione, con concretissime ricadute sulle scelte di gestione delle risorse materiali e immateriali. Come individuare quindi le forme più opportune per conservare e valorizzare il testo cartaceo tradizionale e, al contempo, accostare a esso modalità nuove di raccolta ed utilizzo del materiale bibliografico? Il quesito richiede l’analisi degli scenari contemporanei di elaborazione e trasmissione del sapere con uno sguardo capace di cogliere le opportunità e le criticità dei processi culturali che si radichi in pratiche condivise di circolazione della conoscenza, tradizionali ed emergenti.Pubblicazioni consigliate
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