La conoscenza dei substrati neurali è indispensabile per comprendere i meccanismi su cui agisce un fenomeno complesso e multidimensionale come il dolore, per scegliere la strategia per controllarne lo sviluppo e i conseguenti effetti e non limitarsi solo a curarne i sintomi, come si è teso a fare sino a due decadi fa. A tale scopo verrà seguito il percorso del potenziale d’azione (PA) prodotto dalla stimolazione nociva, che dalla terminazione periferica proietta attraverso vie ascendenti alle strutture encefaliche e da queste attraverso vie discendenti si riconduce al corno dorsale del midollo spinale, ove o scatena la facilitazione (algia) o si placa nella inibizione (analgesia), ed alla fine della sua elaborazione encefalica saranno proposti i differenti modelli supposti in corso di dolore acuto o cronico (Fonda 2009).
Substrati neurali e meccanismi del dolore nell'animale / D. Fonda - In: Anestesia : Cane, gatto e animali non convenzionali / G. Breghi, A. Briganti, I. Cerasoli, V. De Monte, M. De Muro, G. della Rocca, D. Fonda, P. Franci, S.C. Grasso, O. Grazioli, C. Maggio, Y. Moens, S. Nannarone, I. Pelizzone, A. Perini, F. Porciello, D.A. Portela, R. Rabozzi, A. Rocchi, D. Sarotti, C.E. Short, F. Staffieri, L. Zilberstein ; [a cura di] A. Bufalari, A. Lachin. - Milano : Elsevier, 2012. - ISBN 978-88-214-3083-1. - pp. 71-82
Substrati neurali e meccanismi del dolore nell'animale
D. FondaPrimo
2012
Abstract
La conoscenza dei substrati neurali è indispensabile per comprendere i meccanismi su cui agisce un fenomeno complesso e multidimensionale come il dolore, per scegliere la strategia per controllarne lo sviluppo e i conseguenti effetti e non limitarsi solo a curarne i sintomi, come si è teso a fare sino a due decadi fa. A tale scopo verrà seguito il percorso del potenziale d’azione (PA) prodotto dalla stimolazione nociva, che dalla terminazione periferica proietta attraverso vie ascendenti alle strutture encefaliche e da queste attraverso vie discendenti si riconduce al corno dorsale del midollo spinale, ove o scatena la facilitazione (algia) o si placa nella inibizione (analgesia), ed alla fine della sua elaborazione encefalica saranno proposti i differenti modelli supposti in corso di dolore acuto o cronico (Fonda 2009).Pubblicazioni consigliate
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