The objective of this work is to verify the possibility to achieve an optimal bone reconstruction through osseointegrated implants, bone grafts and guided bone regeneration also in patients affected by severe orofacial syndrome as Ectodermal Dysplasia. Dental and surgical-implantological treatment for patients affected by Ectodermal Dysplasia Syndrome may be very complicated. Guided bone regeneration membrane technique associated to bone grafting was used to facilitate placement of osseointegrated implants in a guided prosthetically position. Two groups with the same bony anatomical features were assessed. The first consisted of 13 Ectodermal Dysplasia patients, where 66 implants together bone grafts and membranes were inserted. In the second control group 120 implants with GBR were placed in 20 patients. The implants were controlled at second stage surgery, and at a follow-up of a 1 year, 2 and 3 years functional loading period. The results showed no statistically significant difference in the osseointegration rate between the two groups: 91% in ED patients’ group and 95.8% in non-ED patients’ group (χ2 = 1.86, P = 0.1731). Despite anatomical defects associated with decreased occlusal vertical dimension and the diminished edentulous alveolar ridges, both in height and in width, osseointegrated implants together guided bone regeneration and bone grafts may be successfully used in patients affected by Ectodermal Dysplasia syndromes.

Lo scopo è verificare se è possibile ottenere un’ottima ricostruzione ossea attraverso gli impianti osseointegrati, innesti ossei e rigenerazione ossea guidata mediante membrane anche in pazienti affetti da Displasia Ectodermica. Sono stati considerati due gruppi di 53 pazienti con le stesse caratteristiche dentofacciali e ossee anatomiche. Soprattutto i pazienti presentavano una cresta alveolare a forma di lama di coltello nella zona edentula, con riassorbimento osseo sia verticale che orizzontale. Nel gruppo di studio sono stati considerati 13 pazienti, ai quali sono stati inseriti 66 impianti con innesti ossei e membrane. Nel gruppo di controllo composto da 20 pazienti, sono stati inseriti 120 impianti con le stesse tecniche rigenerative. La percentuale di osteointegrazione risulta simile nei due gruppi, (91% e 95,8%) evidenziando una differenza statisticamente non significativa (χ2=1.86, p=0.1731). Nonostante i difetti anatomici ossei gli impianti osteointegrati possono essere usati con successo in pazienti affetti da Displasia Ectodermica.

Osteointegrazione e ricostruzione ossea in pazienti affetti da Displasia Ectodermica / U. Garagiola, L. Mercatali, G. Battaglia, D. Farronato. ((Intervento presentato al 11. convegno Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano nel 2009.

Osteointegrazione e ricostruzione ossea in pazienti affetti da Displasia Ectodermica

U. Garagiola
Primo
;
2009

Abstract

The objective of this work is to verify the possibility to achieve an optimal bone reconstruction through osseointegrated implants, bone grafts and guided bone regeneration also in patients affected by severe orofacial syndrome as Ectodermal Dysplasia. Dental and surgical-implantological treatment for patients affected by Ectodermal Dysplasia Syndrome may be very complicated. Guided bone regeneration membrane technique associated to bone grafting was used to facilitate placement of osseointegrated implants in a guided prosthetically position. Two groups with the same bony anatomical features were assessed. The first consisted of 13 Ectodermal Dysplasia patients, where 66 implants together bone grafts and membranes were inserted. In the second control group 120 implants with GBR were placed in 20 patients. The implants were controlled at second stage surgery, and at a follow-up of a 1 year, 2 and 3 years functional loading period. The results showed no statistically significant difference in the osseointegration rate between the two groups: 91% in ED patients’ group and 95.8% in non-ED patients’ group (χ2 = 1.86, P = 0.1731). Despite anatomical defects associated with decreased occlusal vertical dimension and the diminished edentulous alveolar ridges, both in height and in width, osseointegrated implants together guided bone regeneration and bone grafts may be successfully used in patients affected by Ectodermal Dysplasia syndromes.
ott-2009
Lo scopo è verificare se è possibile ottenere un’ottima ricostruzione ossea attraverso gli impianti osseointegrati, innesti ossei e rigenerazione ossea guidata mediante membrane anche in pazienti affetti da Displasia Ectodermica. Sono stati considerati due gruppi di 53 pazienti con le stesse caratteristiche dentofacciali e ossee anatomiche. Soprattutto i pazienti presentavano una cresta alveolare a forma di lama di coltello nella zona edentula, con riassorbimento osseo sia verticale che orizzontale. Nel gruppo di studio sono stati considerati 13 pazienti, ai quali sono stati inseriti 66 impianti con innesti ossei e membrane. Nel gruppo di controllo composto da 20 pazienti, sono stati inseriti 120 impianti con le stesse tecniche rigenerative. La percentuale di osteointegrazione risulta simile nei due gruppi, (91% e 95,8%) evidenziando una differenza statisticamente non significativa (χ2=1.86, p=0.1731). Nonostante i difetti anatomici ossei gli impianti osteointegrati possono essere usati con successo in pazienti affetti da Displasia Ectodermica.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
Osteointegrazione e ricostruzione ossea in pazienti affetti da Displasia Ectodermica / U. Garagiola, L. Mercatali, G. Battaglia, D. Farronato. ((Intervento presentato al 11. convegno Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano nel 2009.
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