Scopo: Lo scopo di questo lavoro è stato verificare e documentare se esista una correlazione tra il sistema neuromuscolare (attività elettromiografica ed elettrognatografica) e l’utilizzo di una struttura ergonomica che favorisca un rilassamento muscolare e psico-fisico. Si è inoltre analizzato come variano l’attività neuromuscolare e la chinesiologia mandibolare dei pazienti da T0 (prima della struttura ergonomica)a T1 (dopo la struttura ergonomica). Materiali e Metodi: Si è considerato un gruppo campione omogeneo di studenti “sani”, in prima classe dentale molare e canina, simmetrici, senza rilevanti problemi articolari, senza patologie sistemiche e che non fossero stati trattati ortodonticamente negli ultimi 5 anni. Sono stati analizzati 14 soggetti (8 maschi e 6 femmine) di età compresa tra i 19 e i 25 anni e omogenei dal punto di vista fisico (altezza e peso). Il protocollo seguito prevedeva scansioni elettromiografiche ed elettrognatografiche eseguite prima (T0) e dopo (T1) una seduta con una struttura ergonomica essenziale, Keope, in grado di produrre rilassamento psico-fisico, allungamento del tratto cervicale, una migliore distribuzione della circolazione venosa, arteriosa e linfatica, l’abbassamento della frequenza cardiaca e di quella respiratoria. Tale struttura presenta dei punti d’appoggio a livello nucale, dorsale, gluteo, popliteo e a livello delle mani e dei calcagni. L’elettromiografo ed elettrognatografo di superficie utilizzato è il K6-Myotronics. Risultati: Nella maggior parte dei soggetti analizzati si nota un netto miglioramento dell’attività neuromuscolare dei muscoli analizzati (massetere e temporale anteriore). L’attività elettrica muscolare a riposo descresce nettamente da T0 a T1, mentre i movimenti della chinesiologia mandibolare (apertura, chiusura, protrusiva e lateralità) diventano più fluidi da T0 a T1. In alcuni casi di soggetti sbilanciati, dopo Keope, si nota anche un bilanciamento tra parte destra e sinistra del volto. Conclusioni: Pur trattandosi di uno studio preliminare, possiamo concludere che esiste correlazione tra attività elettromiografica ed elettrognatografica e l’utilizzo di tale struttura ergonomica. L’attività elettromiografica ed elettrognatografica migliorano dopo una seduta di struttura ergonomica.
Correlazione tra attività elettromiografia, elettromiografica, elettrognatografica e trattamento con una struttura ergonomica / G. Sesso, L. Terzi, P. Cressoni, R. Biagi, G. Batia, U. Garagiola. ((Intervento presentato al 6. convegno Expo di autunno tenutosi a Milano nel 2012.
Correlazione tra attività elettromiografia, elettromiografica, elettrognatografica e trattamento con una struttura ergonomica
R. Biagi;U. Garagiola
2012
Abstract
Scopo: Lo scopo di questo lavoro è stato verificare e documentare se esista una correlazione tra il sistema neuromuscolare (attività elettromiografica ed elettrognatografica) e l’utilizzo di una struttura ergonomica che favorisca un rilassamento muscolare e psico-fisico. Si è inoltre analizzato come variano l’attività neuromuscolare e la chinesiologia mandibolare dei pazienti da T0 (prima della struttura ergonomica)a T1 (dopo la struttura ergonomica). Materiali e Metodi: Si è considerato un gruppo campione omogeneo di studenti “sani”, in prima classe dentale molare e canina, simmetrici, senza rilevanti problemi articolari, senza patologie sistemiche e che non fossero stati trattati ortodonticamente negli ultimi 5 anni. Sono stati analizzati 14 soggetti (8 maschi e 6 femmine) di età compresa tra i 19 e i 25 anni e omogenei dal punto di vista fisico (altezza e peso). Il protocollo seguito prevedeva scansioni elettromiografiche ed elettrognatografiche eseguite prima (T0) e dopo (T1) una seduta con una struttura ergonomica essenziale, Keope, in grado di produrre rilassamento psico-fisico, allungamento del tratto cervicale, una migliore distribuzione della circolazione venosa, arteriosa e linfatica, l’abbassamento della frequenza cardiaca e di quella respiratoria. Tale struttura presenta dei punti d’appoggio a livello nucale, dorsale, gluteo, popliteo e a livello delle mani e dei calcagni. L’elettromiografo ed elettrognatografo di superficie utilizzato è il K6-Myotronics. Risultati: Nella maggior parte dei soggetti analizzati si nota un netto miglioramento dell’attività neuromuscolare dei muscoli analizzati (massetere e temporale anteriore). L’attività elettrica muscolare a riposo descresce nettamente da T0 a T1, mentre i movimenti della chinesiologia mandibolare (apertura, chiusura, protrusiva e lateralità) diventano più fluidi da T0 a T1. In alcuni casi di soggetti sbilanciati, dopo Keope, si nota anche un bilanciamento tra parte destra e sinistra del volto. Conclusioni: Pur trattandosi di uno studio preliminare, possiamo concludere che esiste correlazione tra attività elettromiografica ed elettrognatografica e l’utilizzo di tale struttura ergonomica. L’attività elettromiografica ed elettrognatografica migliorano dopo una seduta di struttura ergonomica.Pubblicazioni consigliate
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