Violento e sacro: l’Edipo Re di Franco Branciaroli nello studio di Sigmund Freud

Violence and the sacred: Franco Braciaroli’s Oedipus Rex in the cabinet of Sigmund Freud A new production of Sophocles' Oedipus Rex, directed by Antonio Calenda, opens the 2009/2010 theatrical season of the Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Franco Branciaroli is a great character, appreciated both by the audience and critics. At the foundation of this performance we find the choice of the director giving a new key to interpretation of the pages of Sigmund Freud and philosopher René Girard. In this perspective, the character of Oedipus gains a different meaning in comparison to a rich, although classic, tradition of stage directions that the play has known up to today. In fact, Branciaroli/Oedipus lives his own life as in a dream, playing the other characters of the tragedy as well - Tiresias, Jocasta, the second messenger. The setting of the show is signed by Pier Paolo Bisleri, costumes by Stefano Nicolao, the stage music is by Germano Mazzocchetti and Gigi Saccomandi is the light designer.

Una nuova produzione dell’Edipo Re di Sofocle, per la regia di Antonio Calenda inaugura la stagione teatrale 2009/2010 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Franco Branciaroli è un ottimo protagonista, apprezzato da pubblico e critica. Alla base dello spettacolo sta la scelta registica di Calenda che nasce da una rilettura delle pagine di Sigmund Freud e del filosofo René Girard. In tale collocazione, il personaggio di Edipo assume un significato differente rispetto alla pur ricca tradizione di rappresentazione che ha accompagnato fino ad oggi le messinscene di questo testo. Branciaroli/Edipo rivive, infatti, come in un sogno la propria vicenda, interpretando gli altri personaggi della tragedia - Tiresia, Giocasta, il secondo messaggero. La scenografia dello spettacolo è firmata da Pier Paolo Bisleri, i costumi sono di Stefano Nicolao, le musiche di scena sono di Germano Mazzocchetti e Gigi Saccomandi è il light designer.