Induzione del parto : aspettative delle donne pre e post induzione

L’induzione del travaglio di parto è definita come una pratica medica che ha l’obiettivo di provocare artificialmente le contrazioni uterine, volte a determinare la progressiva dilatazione ed appianamento della cervice e quindi il parto per via vaginale. L’induzione del travaglio è indicata nei casi in cui i rischi per la madre e/o per il feto superano i possibili benefici di una continuazione della gravidanza. Nel presente studio si è voluto focalizzare l’attenzione su come le donne vivono il momento dell’induzione, sull’informazione erogata preventivamente al ricovero in ospedale, sulla qualità dell’assistenza ostetrica a loro riservata e sul grado di soddisfacimento dell’intera pratica. Tutte le informazioni sopra indicate sono state indagate a mezzo del questionario. Su 50 donne valutate sono stati considerati l’età materna, l’etnia, l’epoca gestazionale, la parità, l’indicazione posta a fondamento dell’esecuzione dell’induzione del travaglio, l’esito della pratica e la causa dell’eventuale taglio cesareo. I risultati permettono di affermare che sul modo in cui le donne vivono il momento dell’induzione influisce, senza dubbio, la componente emotiva legata alla soggettività della persona, tuttavia la quota maggioritaria mostra sentimenti di ansia e di apprensione. Ciò premesso, non è trascurabile la quota di gravide che vive con serenità l’attesa del travaglio. In merito ai colloqui con il sanitario emerge che il livello qualitativo dell’informazione sia discutibile e quello quantitativo debba essere più esauriente. Le donne, nella quasi totalità del campione, si mostrano soddisfatte per la qualità dell’assistenza ostetrica erogata; esprimono quindi un buon grado di soddisfacimento nei confronti dell’atto medico.