Le donne e gli operatori in caso di interruzione volontaria di gravidanza : interazioni comunicative

BACKGROUND: l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) è una pratica utilizzata per interrompere precocemente la gravidanza, largamente diffusa in tutto il Mondo, che negli anni ha avuto delle modifiche nel numero e nei tassi. In Italia essa è regolata dalla Legge 194 del 22 maggio 1978, che fornisce dei limiti legali entro cui eseguirla. OBIETTIVI DELLA RICERCA: lo scopo della ricerca è rilevare la comunicazione tra gli operatori e le donne che decidono di interrompere la gravidanza. MATERIALI E METODI: il campione raccolto per questa ricerca consiste in 33 colloqui tra operatori e donne di età compresa tra 20 e 49 anni: 16 di essi sono stati osservati in un Consultorio Familiare di Milano, mentre 17 sono stati osservati in 3 differenti reparti della Clinica Ostetrico-Ginecologica Luigi Mangiagalli di Milano. La ricerca è stata svolta dal 24 giugno al 26 luglio 2013. I dati sono stati raccolti attraverso uno studio osservazionale e sono stati registrati in una griglia osservazionale costituita di due parti: nella prima sono stati riportati i dati delle donne incontrate, mentre nella seconda sono stati trascritti i colloqui sulla base della memoria. RISULTATI: numerosi sono gli operatori incontrati dalle donne durante il percorso di IVG, ognuno dei quali fornisce differenti assistenza, informazioni e sostegno alle donne. Vengono affrontati temi come la contraccezione, la salute della donna, l'intervento e la Legge 194. In alcuni colloqui la donna ha spazio per raccontare le proprie esperienze e i propri vissuti non solo relativamente all'IVG, ma anche più in generale. Inoltre, soprattutto nei colloqui pre-IVG, viene data grande attenzione ai bisogni delle donne, offrendo anche conforto, senza esprimere giudizi, mentre in alcune realtà come in ambito ospedaliero ciò accade più limitatamente. CONCLUSIONI: le informazioni che gli operatori trasmettono alle donne dovrebbero essere integrate e inoltre dovrebbe essere fornito maggiore sostegno il giorno dell'intervento.