Gli orientamenti di pianificazione sostenibile chiedono alla nuova generazione di piani, di leggere con attenzione gli oggetti e i sistemi territoriali, così da metterne in evidenza ruoli e reciproche capacità di condizionamento. La crescente emergenza del consumo di suolo che vede in Italia ogni giorno scomparire 20.063 metri quadrati di terra fertile segnala la necessità di rivalutare più consapevolmente le risorse territoriali La chiusura di oltre 50mila aziende agricole nel 2011 indica che l’agricoltura sopravvive solo se può continuare a produrre reddito e può essere irreversibilmente compromessa da un regime dei suoli che non tenga conto dell’interazione fra sviluppo rurale e governo del territorio. Su queste premesse, a partire dall’analisi dell’articolazione funzionale e relazionale che connette l’agricoltura al territorio e ne determina gli esiti, la ricerca propone un paradigma interpretativo della sostenibilità delle politiche di piano rispetto al sistema rurale, attraverso la definizione di approfondimenti analitici sperimentali su aree campione. Rispetto alla questione, la riflessione riguarda la possibilità di rendere il sistema rurale un tema integrato alle pratiche decisionali ed operative riferite al tema del governo del territorio alla scala locale e sovralocale.
Pianificazione sostenibile e sviluppo rurale. Aspetti territoriali in trasfomazione / S. Agostini. ((Intervento presentato al 33. convegno Conferenza Italiana di Scienze Regionali è il congresso annuale della Associazione Italiana di Scienze Regionali – Sezione Italiana della Regional Science Association International (AISRe). Istituzioni, Reti territoriali e sistema paese: la governance delle relazioni locali-nazionali tenutosi a Roma nel 2012.
Pianificazione sostenibile e sviluppo rurale. Aspetti territoriali in trasfomazione
S. Agostini
2012
Abstract
Gli orientamenti di pianificazione sostenibile chiedono alla nuova generazione di piani, di leggere con attenzione gli oggetti e i sistemi territoriali, così da metterne in evidenza ruoli e reciproche capacità di condizionamento. La crescente emergenza del consumo di suolo che vede in Italia ogni giorno scomparire 20.063 metri quadrati di terra fertile segnala la necessità di rivalutare più consapevolmente le risorse territoriali La chiusura di oltre 50mila aziende agricole nel 2011 indica che l’agricoltura sopravvive solo se può continuare a produrre reddito e può essere irreversibilmente compromessa da un regime dei suoli che non tenga conto dell’interazione fra sviluppo rurale e governo del territorio. Su queste premesse, a partire dall’analisi dell’articolazione funzionale e relazionale che connette l’agricoltura al territorio e ne determina gli esiti, la ricerca propone un paradigma interpretativo della sostenibilità delle politiche di piano rispetto al sistema rurale, attraverso la definizione di approfondimenti analitici sperimentali su aree campione. Rispetto alla questione, la riflessione riguarda la possibilità di rendere il sistema rurale un tema integrato alle pratiche decisionali ed operative riferite al tema del governo del territorio alla scala locale e sovralocale.Pubblicazioni consigliate
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