I sistemi di trasporto del solfato nelle piante sono codificati da una famiglia multigenica e presentano peculiari caratteristiche cinetiche, nonché domini di espressione tissutale, che sono alla base del loro ruolo funzionale all’interno dell’organismo. Il solfato assunto dalle radici deve essere infatti allocato a tutti gli organi e tessuti della pianta per soddisfare i loro fabbisogni nutrizionali di zolfo. La distribuzione sistemica dello ione nella pianta necessita quindi di trasportatori localizzati sulla membrana plasmatica delle cellule del rizoderma e del parenchima corticale della radice - che permettano l’ingresso del nutriente nel sistema simplastico - e di sistemi di trasporto per il caricamento e lo scaricamento dello xilema e del floema. Bisogna inoltre considerare che la necessità delle singole cellule di trasportare il solfato nei plastidi - dove avviene l’assimilazione riduttiva – e di compartimentarlo nei vacuoli, rende essenziale la presenza di ulteriori trasportatori specifici per ogni sistema di membranario coinvolto. Molti geni, o cDNA, codificanti per trasportatori del solfato sono stati clonati e caratterizzati in diverse piante con riferimento alla loro struttura ed ai loro profili di espressione. Tali geni codificano per polipeptidi delle dimensioni di 70-74 kDa, che si comportano come trasportatori ad alta e a bassa affinità per il solfato quando studiati - con metodi convenzionali che prevedono l’uso di traccianti radioattivi - in sistemi di espressione eterologa, quali ceppi di lievito difettivi per l’assunzione dello ione. In questo lavoro viene presentato e discusso un metodo alternativo all’uso di radioisotopi dello zolfo per la valutazione delle caratteristiche cinetiche dei trasportatori del solfato, basato esclusivamente sull’analisi delle crescite in terreni caratterizzati da diverse fonti di zolfo di mutanti di lievito che esprimono in modo eterologo i trasportatori di alcune piante.
Assorbimento del solfato: un metodo alternativo per la valutazione delle caratteristiche cinetiche dei sistemi di trasporto / R. Iacono, C. Lancilli, G.A. Sacchi, F.F. Nocito. ((Intervento presentato al 30. convegno Nazionale SICA tenutosi a Milano nel 2012.
Assorbimento del solfato: un metodo alternativo per la valutazione delle caratteristiche cinetiche dei sistemi di trasporto
R. Iacono;C. Lancilli;G.A. SacchiPenultimo
;F.F. Nocito
2012
Abstract
I sistemi di trasporto del solfato nelle piante sono codificati da una famiglia multigenica e presentano peculiari caratteristiche cinetiche, nonché domini di espressione tissutale, che sono alla base del loro ruolo funzionale all’interno dell’organismo. Il solfato assunto dalle radici deve essere infatti allocato a tutti gli organi e tessuti della pianta per soddisfare i loro fabbisogni nutrizionali di zolfo. La distribuzione sistemica dello ione nella pianta necessita quindi di trasportatori localizzati sulla membrana plasmatica delle cellule del rizoderma e del parenchima corticale della radice - che permettano l’ingresso del nutriente nel sistema simplastico - e di sistemi di trasporto per il caricamento e lo scaricamento dello xilema e del floema. Bisogna inoltre considerare che la necessità delle singole cellule di trasportare il solfato nei plastidi - dove avviene l’assimilazione riduttiva – e di compartimentarlo nei vacuoli, rende essenziale la presenza di ulteriori trasportatori specifici per ogni sistema di membranario coinvolto. Molti geni, o cDNA, codificanti per trasportatori del solfato sono stati clonati e caratterizzati in diverse piante con riferimento alla loro struttura ed ai loro profili di espressione. Tali geni codificano per polipeptidi delle dimensioni di 70-74 kDa, che si comportano come trasportatori ad alta e a bassa affinità per il solfato quando studiati - con metodi convenzionali che prevedono l’uso di traccianti radioattivi - in sistemi di espressione eterologa, quali ceppi di lievito difettivi per l’assunzione dello ione. In questo lavoro viene presentato e discusso un metodo alternativo all’uso di radioisotopi dello zolfo per la valutazione delle caratteristiche cinetiche dei trasportatori del solfato, basato esclusivamente sull’analisi delle crescite in terreni caratterizzati da diverse fonti di zolfo di mutanti di lievito che esprimono in modo eterologo i trasportatori di alcune piante.Pubblicazioni consigliate
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