Lo studio dei documenti conservati presso la Veneranda Fabbrica del Duomo, la fonte archivistica principale per quantità di informazioni reperibili, ha permesso di fornire un primo complessivo quadro della situazione degli organari attivi a Milano nel corso del XVIII secolo, situazione poi precisata dalle notizie provenienti dagli archivi di ulteriori chiese cittadine. Innanzitutto si sono potuti censire diciotto costruttori: tutti italiani – a differenza di quanto è accaduto nei secoli precedenti – e di area lombarda, spesso legati reciprocamente da rapporti di parentela o del tipo maestro-allievo. In secondo luogo si sono identificati gli strumenti su cui sono intervenuti gli organari individuati, tanto all’interno quanto all’esterno della città di Milano. Ma soprattutto è stato possibile comprendere diversi aspetti della vita lavorativa concreta: dalle tipologie di incarichi affidati, semplice pulizie delle canne o costruzione integrale di un organo, alle procedure di appalto dei lavori di manutenzione, quasi sempre legate ad una candidatura diretta degli organari; dai costi del materiale ai salari, agli obblighi contrattuali, fino ad alcune minute ma non per questo insignificanti vicende familiari.

Organari della Milano del XVIII secolo dalle fonti d'archivio / A. Restelli - In: La musica sacra nella Milano del Settecento / [a cura di] C. Fertonani, R. Mellace, C. Toscani. - Milano : LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2014. - ISBN 978-88-7916-658-4. - pp. 245-261 (( convegno La musica sacra nella Milano del Settecento tenutosi a Milano nel 2011.

Organari della Milano del XVIII secolo dalle fonti d'archivio

A. Restelli
2014

Abstract

Lo studio dei documenti conservati presso la Veneranda Fabbrica del Duomo, la fonte archivistica principale per quantità di informazioni reperibili, ha permesso di fornire un primo complessivo quadro della situazione degli organari attivi a Milano nel corso del XVIII secolo, situazione poi precisata dalle notizie provenienti dagli archivi di ulteriori chiese cittadine. Innanzitutto si sono potuti censire diciotto costruttori: tutti italiani – a differenza di quanto è accaduto nei secoli precedenti – e di area lombarda, spesso legati reciprocamente da rapporti di parentela o del tipo maestro-allievo. In secondo luogo si sono identificati gli strumenti su cui sono intervenuti gli organari individuati, tanto all’interno quanto all’esterno della città di Milano. Ma soprattutto è stato possibile comprendere diversi aspetti della vita lavorativa concreta: dalle tipologie di incarichi affidati, semplice pulizie delle canne o costruzione integrale di un organo, alle procedure di appalto dei lavori di manutenzione, quasi sempre legate ad una candidatura diretta degli organari; dai costi del materiale ai salari, agli obblighi contrattuali, fino ad alcune minute ma non per questo insignificanti vicende familiari.
No
Italian
organi ; organari ; milano ; XVIII secolo ;
Settore L-ART/07 - Musicologia e Storia della Musica
Intervento a convegno
La musica sacra nella Milano del Settecento
C. Fertonani, R. Mellace, C. Toscani
Milano
LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto
2014
245
261
17
978-88-7916-658-4
Volume a diffusione nazionale
La musica sacra nella Milano del Settecento
Milano
2011
Università degli Studi di Milano
Convegno internazionale
http://www.ledonline.it/ledonline/index.html?ebooks.html
http://hdl.handle.net/2434/219347
A. Restelli
Book Part (author)
none
273
Organari della Milano del XVIII secolo dalle fonti d'archivio / A. Restelli - In: La musica sacra nella Milano del Settecento / [a cura di] C. Fertonani, R. Mellace, C. Toscani. - Milano : LED Edizioni Universitarie di Lettere Economia Diritto, 2014. - ISBN 978-88-7916-658-4. - pp. 245-261 (( convegno La musica sacra nella Milano del Settecento tenutosi a Milano nel 2011.
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1
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