Cass. pen., Sez. II, 04.12.2013 (dep. 19-12-2013), n. 51433, Pres. Petti, Rel. Rago, ric. Fusco (ove la violenza e/o la minaccia, anche se particolarmente intense o gravi, siano effettuate al solo fine di esercitare un preteso diritto, pur potendo l'agente ricorrere al giudice, non è configurabile l'estorsione bensì l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni ex art. 393 c.p.)
Sui rapporti tra estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone : un revirement giurisprudenziale / M.C. Ubiali. - In: DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO. - ISSN 2039-1676. - 2014:(2014 Feb 13).
Sui rapporti tra estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone : un revirement giurisprudenziale
M.C. UbialiPrimo
2014
Abstract
Cass. pen., Sez. II, 04.12.2013 (dep. 19-12-2013), n. 51433, Pres. Petti, Rel. Rago, ric. Fusco (ove la violenza e/o la minaccia, anche se particolarmente intense o gravi, siano effettuate al solo fine di esercitare un preteso diritto, pur potendo l'agente ricorrere al giudice, non è configurabile l'estorsione bensì l'esercizio arbitrario delle proprie ragioni ex art. 393 c.p.)File in questo prodotto:
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