Nel corso del 18. secolo i Savoia intrattennero in maniera pressoché costante relazioni militari con l’Impero degli Asburgo, che coinvolsero le corti, i ceti dominanti, militari e civili. Le relazioni militari tra Asburgo e Savoia possono essere esaminate secondo diverse prospettive. Le linee di ricerca più tradizionali hanno preso in considerazione le alleanze militari, cioè la concessione di aiuti materiali in uomini e mezzi e il loro coordinamento sul campo. Da questo punto di vista i rapporti organizzativi fra i due eserciti furono assai stretti soprattutto nei primi anni del secolo, conobbero una frattura negli anni Trenta con l’occupazione militare del Milanese e una successiva ripresa. Ma le relazioni fra Savoia e Asburgo non riguardarono solo periodi di conflittualità; va considerato che era spesso proprio la pace a costituire la condizione in cui si assisteva a una certa intensificazione delle relazioni militari tra stati. Oltre a trattative e alleanze, esse si traducevano in uno scambio di uomini, di tecniche e pratiche militari indipendente da eventi bellici specifici. Proprio questa accezione dei rapporti militari, riguardante l’imitazione di modelli organizzativi e la presenza negli eserciti di personale di provenienza nazionale eterogenea è quella più interessante, che si collega ad una ricerca più generale che ho in corso sugli italiani al servizio degli Asburgo d’Austria.
Relazioni militari fra Impero e Stato Sabaudo nel 18. secolo / A. Dattero. ((Intervento presentato al convegno Stato Sabaudo e Sacro Romano Impero tenutosi a Torino nel 2012.
Relazioni militari fra Impero e Stato Sabaudo nel 18. secolo
A. Dattero
2012
Abstract
Nel corso del 18. secolo i Savoia intrattennero in maniera pressoché costante relazioni militari con l’Impero degli Asburgo, che coinvolsero le corti, i ceti dominanti, militari e civili. Le relazioni militari tra Asburgo e Savoia possono essere esaminate secondo diverse prospettive. Le linee di ricerca più tradizionali hanno preso in considerazione le alleanze militari, cioè la concessione di aiuti materiali in uomini e mezzi e il loro coordinamento sul campo. Da questo punto di vista i rapporti organizzativi fra i due eserciti furono assai stretti soprattutto nei primi anni del secolo, conobbero una frattura negli anni Trenta con l’occupazione militare del Milanese e una successiva ripresa. Ma le relazioni fra Savoia e Asburgo non riguardarono solo periodi di conflittualità; va considerato che era spesso proprio la pace a costituire la condizione in cui si assisteva a una certa intensificazione delle relazioni militari tra stati. Oltre a trattative e alleanze, esse si traducevano in uno scambio di uomini, di tecniche e pratiche militari indipendente da eventi bellici specifici. Proprio questa accezione dei rapporti militari, riguardante l’imitazione di modelli organizzativi e la presenza negli eserciti di personale di provenienza nazionale eterogenea è quella più interessante, che si collega ad una ricerca più generale che ho in corso sugli italiani al servizio degli Asburgo d’Austria.Pubblicazioni consigliate
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