Il Pgt a Milano tra politics e policy

The Plan for Milano Governance of Territory between politics and policy. The analysis of the implementation process of the PGT (Plan of Governance of Territory) of the Local Authorities (Government) of Milan is an interesting case study. In the first place, it contributes to highlight a rather unique modus operandi, clearly illustrated by the revocation of the resolution approving the PGT taken by City council during the Moratti’s (mayor) Administration of Milan, center-right majority, by the same entity during the Pisapia’s (mayor) Administration, a center-left majority. Secondly, the authors put in evidence two different "policy styles " (Moratti vs. Pisapia), both in relation to the structural characteristics of the network of actors involved in the decision-making process, and the weight that the same actors have had in the political and administrative decisions taken by the city political entities, at the executive (Giunta) and regolamentary (Consiglio) level. In the first section, the authors propose a digression on the procedural component of the PGT, which aims to describe the key steps that have articulated the story over the course of about seven years of discussion made by the city administration in Milan. In the second section, they deal with the network of actors and describe the characteristics of the arenas of policy involved in the decision-making process and approval of the PGT. In the third section, the authors try to outline the differences, in terms of policy style, which have characterized the activity of the two administrations. They try to clarify the differences and to make it clear how such a discontinuity of Pisapia’s Administration has taken a predominantly political meaning, while from the administrative system point of view the PGT has not undergone profound changes.

L’analisi del processo di formazione del Pgt del Comune di Milano rappresenta un interessante caso di studio. In primo luogo, per come contribuisce a mettere in luce un modus operandi alquanto singolare, chiaramente illustrato dalla revoca della delibera di approvazione del Pgt presa dal Consiglio comunale di Milano durante l’ammini¬strazione Moratti, a maggioranza centro-destra, da parte dello stesso Consiglio durante l’amministrazione Pisapia, a maggioranza centro-sinistra. In secondo luogo, per come evidenzia due differenti “stili di policy”, quello del mandato di Moratti al confronto con quello del mandato di Pisapia, in relazione sia alle caratteristiche strutturali della rete degli attori coinvolti nel processo decisionale sia al peso che gli stessi attori hanno avuto nelle decisioni assunte in sede politico-amministrativa dalla Giunta e dal Con¬siglio comunale. Nel presente lavoro cerchiamo di illustrare nel merito questi due a¬spetti. Nel primo paragrafo proponiamo un excursus sull’iter procedurale del Pgt, fi¬nalizzato a descrivere i passaggi chiave che ne hanno articolato la vicenda nel corso dei circa sette anni di discussione da parte dell’amministrazione comunale milanese. Nel secondo paragrafo ci occupiamo di descrivere la rete degli attori e le caratteristiche delle arene di policy interessate dal processo decisionale e deliberativo del Piano. Nel terzo paragrafo, infine, proviamo a delineare le differenze che, in termini di policy style, hanno caratterizzato l’operato delle due amministrazioni, quella Moratti e quella Pisapia, sforzandoci di chiarire l’insieme dei fattori che hanno contribuito alla inversione di rotta praticata dall’attuale Giunta di centro-sinistra, e provando a mettere in chiaro come tale inversione abbia assunto un significato prevalentemente politico, quando sul piano amministrativo l’impianto fondamentale del Piano non ha viceversa subito cambiamenti profondi.