Agli inizi del 2012 esce in Egitto, per i tipi di Dār al-‘ayn, un libro dal titolo Maṣriyyānū: yawmiyyāt muṣawwir īṭālī (Italo-egiziano[?]: diario di un fotografo italiano). Il termine Maṣriyyānū, in realtà, è l’unione, rispettivamente, della prima e dell’ultima parte degli aggettivi “miṣriyy” (egiziano) e “italiano”. L’autore del testo è Carmine Cartolano (1972), traduttore e artista salernitano residente al Cairo da più di un decennio. Maṣriyyānū è una raccolta di aneddoti dal tono umoristico che riscuote subito un grande successo fra il pubblico egiziano, tanto che, per il novembre dello stesso anno è già pronta la seconda edizione. In dialetto egiziano, e in modo scanzonato, Cartolano racconta il “suo” Egitto, come se scattasse una foto di ciò che lo circonda: il Cairo, animato principalmente da personaggi popolari come i tassisti, gli studenti, gli amici del caffè ecc. Pur non mancando le critiche al lavoro dell’artista campano, quali sono i motivi del successo di un autore italiano, che si esprime in arabo dialettale, in Egitto?
Masriyyano di Carmine Cartolano : il successo di un autore italiano nella letteratura araba contemporanea / F. De Angelis. ((Intervento presentato al convegno Gli studi interculturali : teorie e pratiche nel contesto degli scambi culturali con la sponda Sud del Mediterraneo tenutosi a Roma nel 2013.
Masriyyano di Carmine Cartolano : il successo di un autore italiano nella letteratura araba contemporanea
F. De AngelisPrimo
2013
Abstract
Agli inizi del 2012 esce in Egitto, per i tipi di Dār al-‘ayn, un libro dal titolo Maṣriyyānū: yawmiyyāt muṣawwir īṭālī (Italo-egiziano[?]: diario di un fotografo italiano). Il termine Maṣriyyānū, in realtà, è l’unione, rispettivamente, della prima e dell’ultima parte degli aggettivi “miṣriyy” (egiziano) e “italiano”. L’autore del testo è Carmine Cartolano (1972), traduttore e artista salernitano residente al Cairo da più di un decennio. Maṣriyyānū è una raccolta di aneddoti dal tono umoristico che riscuote subito un grande successo fra il pubblico egiziano, tanto che, per il novembre dello stesso anno è già pronta la seconda edizione. In dialetto egiziano, e in modo scanzonato, Cartolano racconta il “suo” Egitto, come se scattasse una foto di ciò che lo circonda: il Cairo, animato principalmente da personaggi popolari come i tassisti, gli studenti, gli amici del caffè ecc. Pur non mancando le critiche al lavoro dell’artista campano, quali sono i motivi del successo di un autore italiano, che si esprime in arabo dialettale, in Egitto?Pubblicazioni consigliate
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