Gli artisti affrontati in questa silloge, tutti più o meno della stessa generazione, rientrano possono essere accomunati dal fatto di indagare, ciascuno secondo il proprio modo, sui problemi del segno o della materia (o entrambi), senza rinunciare però a un aspetto di poesia. Li accomuna un approccio sensuale alla pittura (e a certa scultura), all’interno di un immaginario intimo ed esistenziale, connotato da un certo lirismo di fondo. Provare ad accostare queste esperienze in una lettura unitaria, dunque, aiuta a fare il punto di una certa situazione artistica milanese ancora da chiarire. Non basterà naturalmente riunire una serie di scritti brevi e occasionali per esaurire questo compito. Si noteranno però affinità comunicanti e motivi ricorrenti che devono indurre a riavvicinare esperienze che in prima istanza di vorrebbe tenere separate. Nessun artista è un’isola che può essere vista a sé, chiusa nella sua poetica in-dividuale che non tenga conto di ciò che le accade attorno. Al contrario, una rete di rapporti, persino di amicizie talvolta, rende giustizia di una complessità di scambi, di un flusso di idee ed esperimenti che non può essere frazionata. Scritti su Giancarlo Cazzaniga, Giancarlo Cerri, Sergio Dangelo, Enrico Della Torre, Renzo Ferrari, Franco Francese, Alberto Ghinzani, Elena Mezzadra, Carlo Nangeroni, Claudio Olivieri, Giancarlo Ossola, Raciti, Giancarlo Sangregorio, Ruggero Savinio, Valentino Vago, Walter Valentini, Grazia Varisco, Franco Zazzeri.
Appunti lombardi / L.P. Nicoletti. - Milano : Scoglio di Quarto, 2013.
Appunti lombardi
L.P. Nicoletti
2013
Abstract
Gli artisti affrontati in questa silloge, tutti più o meno della stessa generazione, rientrano possono essere accomunati dal fatto di indagare, ciascuno secondo il proprio modo, sui problemi del segno o della materia (o entrambi), senza rinunciare però a un aspetto di poesia. Li accomuna un approccio sensuale alla pittura (e a certa scultura), all’interno di un immaginario intimo ed esistenziale, connotato da un certo lirismo di fondo. Provare ad accostare queste esperienze in una lettura unitaria, dunque, aiuta a fare il punto di una certa situazione artistica milanese ancora da chiarire. Non basterà naturalmente riunire una serie di scritti brevi e occasionali per esaurire questo compito. Si noteranno però affinità comunicanti e motivi ricorrenti che devono indurre a riavvicinare esperienze che in prima istanza di vorrebbe tenere separate. Nessun artista è un’isola che può essere vista a sé, chiusa nella sua poetica in-dividuale che non tenga conto di ciò che le accade attorno. Al contrario, una rete di rapporti, persino di amicizie talvolta, rende giustizia di una complessità di scambi, di un flusso di idee ed esperimenti che non può essere frazionata. Scritti su Giancarlo Cazzaniga, Giancarlo Cerri, Sergio Dangelo, Enrico Della Torre, Renzo Ferrari, Franco Francese, Alberto Ghinzani, Elena Mezzadra, Carlo Nangeroni, Claudio Olivieri, Giancarlo Ossola, Raciti, Giancarlo Sangregorio, Ruggero Savinio, Valentino Vago, Walter Valentini, Grazia Varisco, Franco Zazzeri.File | Dimensione | Formato | |
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