IntroduzioneLe false corde o pseudocorde tendinee consistono in strutture fibrose o fibro-muscolari e talvolta anche di tessuto di conduzione, vasi sanguigni e cellule del Purkinje [1, 4], che attraversano le cavità ventricolari, senza avere connessioni con le cuspidi valvolari [1]. Il loro ruolo eziopatogenetico è discusso in letteratura essendo state considerate per molto tempo strutture fisiologiche; più recentemente è stato rivalutato il loro contributo nella possibile associazione con la presenza di un soffio cardiaco fisiologico o con la capacità di generare aritmie ventricolari [1, 2, 3]. Sebbene la prevalenza delle false corde tendinee sia sensibilmente maggiore in età pediatrica [5, 6, 7], la prevalenza generale è molto variabile e risulta compresa tra lo 0,2% e il 71% in casistiche estreme, assestandosi tuttavia tra il 5,8% e il 26,4% [1-9]. La loro più frequente localizzazione risiede nel ventricolo sinistro [2], per quanto possano essere presenti anche nel destro [2, 10, 11].Il casoUn uomo di 48 anni, di origini egiziane, in buone condizioni di nutrizione e conservazione, venne rinvenuto supino a letto. In anamnesi i familiari riferivano forte tabagismo e pneumopatia non meglio precisata. All’esame necroscopico si evidenziavano: cardiomegalia (peso g 405); anomalie della valvola mitrale, con corde tendinee retratte e tese; numerose pseudocorde tendinee che collegavano l’apice del muscolo papillare superiore con la superficie endocardica della parete settale del ventricolo sinistro; nonché numerose false corde disposte in modo irregolare colleganti la superficie endocardica con la parete settale o con il restante endocardio; focali infiltrazioni emorragiche subavventiziali lungo tutta la parete aortica; edema polmonare.RisultatiSono stati effettuati prelievi di aorta toracica, addominale e del cuore in toto per approfondimenti di natura istopatologica, i quali hanno rivelato, in sede aortica, infiltrazione emorragica recente nel tessuto fibroadiposo; in sede cardiaca ventricolare sinistra, moderata, diffusa ipertrofia muscolare, con scarsi depositi di lipofuscine perinucleari, modesta fibrosi perivascolare con scarso infiltrato linfoide, marcata dilatazione e stasi ematica di tutto il distretto venoso parietale; il ventricolo destro mostrava altresì moderato ispessimento fibroso dell’epicardio con moderato infiltrato linfoide; le pseudocorde tendinee erano costituite da tessuto fibro muscolare, con fibre in parte ben orientate e, in parte, disposte in maniera irregolare e disordinata.ConclusioniNel caso di specie, le false corde tendinee, in associazione con la valvulopatia mitralica, potrebbero – in via di probabilità - avere svolto un ruolo importante nel determinismo del decesso, evocando una aritmia ventricolare letale. E’ riportato, infatti, nella letteratura di settore, come pseudocorde tendinee estese dalla parete libera postero-inferiore del ventricolo sinistro al setto omolaterale, siano presenti in pressoché tutti i pazienti con tachicardia idiopatica ventricolare sinistra [9]. Anche se i dati circostanziali non lo suggerivano, si dovrebbe comunque escludere una causa di natura tossicologica, non specificatamente indagata nel caso in oggetto, trattandosi di esame necroscopico a scopo sanitario; gli Autori si sono voluti intenzionalmente soffermare sul peculiare aspetto anatomo-patologico della struttura cardiaca, che, per quanto sia contemplata da molteplici riferimenti bibliografici, è tuttoggi ancora poco conosciuta, nonostante sia di non così raro riscontro nella casistica autoptica di morte improvvisa.Bibliografia1. COCCHIERI M., BARDELLI G., “False chordae tendineae”, Minerva Cardioangiol, 1992, 40(10):353-358;2. CANGELOSI M. M., LEGGIO F., GAUDIO M. et Al., “Frequenza e significato clinico del rilievo ecocardiografico di false corde tendinee”, Ann Ital Med Int, 1992, 7:102-105;3. BOLOGNESI R., PELLINGHELLI G., PIAZZA A., MANCA C., “False corde tendinee e prolasso della valvola mitrale: una società a responsabilità limitata?”, Cardiologia, 1990, 35(6):445-449;4. KERVANCIOGLU M., OZBAG D., KERVANCIOGLU P. et Al., “Echocardiographic and morphologic examination of left ventricular false tendons in human and animal hearts”, Clin Anat, 2003, 16:389-395;5. MALOUF J., GHARZUDDINE W., KUTAYLI F., “A reappraisal of the prevalence and clinical importance of left ventricular false tendons in children and adults”, Br Heart F, 1986, 55:587-591;6. CANGELOSI M. M., RUSSO R., VAN DYKE A. et Al., “False corde tendinee: incidenza e significato clinico”, Minerva Cardioangiol, 1989, 37(1-2):51-54;7. PHILIP S., CHERIAN K. M., WU M.H., LUE H.C., “Left ventricular false tendons: Echocardiographic, morphologic, and histopathologic studies and review of the literature”, Pediatr Neonatol, 2011, 52:279-286;8. NERI G., MORO E., ZAMPROGNO R., SANDRI R., “Corde tendinee anomale del ventricolo sinistro. Studio ecocardiografico”, G Ital Cardiol, 1984, 14(2):939-940;9. THAKUR R. K., KLEIN G. J., SIVARAM C. A. et Al., “Anatomic substrate for idiopathic left ventricular tachycardia”, Circulation, 1996, 93:497-501;10. CUCCHI G., ROBUSTELLI DELLA CUNA F., FERRARA E., GIUGNI R., “Osservazione ecocardiografica di due false corde tendinee del ventricolo sinistro. Caso clinico e revisione della letteratura”, Minerva Cardioang, 1987, 35:341-343;11. KOSINSKI A., GRZYBIAK M., DUBANIEWICZ A. et Al., “False chordae tendineae in right ventricle of adult human hearts – morphological aspects”, Arch Med Sci, 2012, 8(5):834-840.

FALSE CORDE TENDINEE E MORTE IMPROVVISA: CASE REPORT / F. Collini, S.A. Andreola, G. Gentile, A. Gentilomo, R. Zoja. ((Intervento presentato al 8. convegno Convegno Nazionale GIPF : Gruppo Italiano di Patologia Forens tenutosi a Perugia nel 2013.

FALSE CORDE TENDINEE E MORTE IMPROVVISA: CASE REPORT

F. Collini
Primo
;
G. Gentile;A. Gentilomo
Penultimo
;
R. Zoja
2013

Abstract

IntroduzioneLe false corde o pseudocorde tendinee consistono in strutture fibrose o fibro-muscolari e talvolta anche di tessuto di conduzione, vasi sanguigni e cellule del Purkinje [1, 4], che attraversano le cavità ventricolari, senza avere connessioni con le cuspidi valvolari [1]. Il loro ruolo eziopatogenetico è discusso in letteratura essendo state considerate per molto tempo strutture fisiologiche; più recentemente è stato rivalutato il loro contributo nella possibile associazione con la presenza di un soffio cardiaco fisiologico o con la capacità di generare aritmie ventricolari [1, 2, 3]. Sebbene la prevalenza delle false corde tendinee sia sensibilmente maggiore in età pediatrica [5, 6, 7], la prevalenza generale è molto variabile e risulta compresa tra lo 0,2% e il 71% in casistiche estreme, assestandosi tuttavia tra il 5,8% e il 26,4% [1-9]. La loro più frequente localizzazione risiede nel ventricolo sinistro [2], per quanto possano essere presenti anche nel destro [2, 10, 11].Il casoUn uomo di 48 anni, di origini egiziane, in buone condizioni di nutrizione e conservazione, venne rinvenuto supino a letto. In anamnesi i familiari riferivano forte tabagismo e pneumopatia non meglio precisata. All’esame necroscopico si evidenziavano: cardiomegalia (peso g 405); anomalie della valvola mitrale, con corde tendinee retratte e tese; numerose pseudocorde tendinee che collegavano l’apice del muscolo papillare superiore con la superficie endocardica della parete settale del ventricolo sinistro; nonché numerose false corde disposte in modo irregolare colleganti la superficie endocardica con la parete settale o con il restante endocardio; focali infiltrazioni emorragiche subavventiziali lungo tutta la parete aortica; edema polmonare.RisultatiSono stati effettuati prelievi di aorta toracica, addominale e del cuore in toto per approfondimenti di natura istopatologica, i quali hanno rivelato, in sede aortica, infiltrazione emorragica recente nel tessuto fibroadiposo; in sede cardiaca ventricolare sinistra, moderata, diffusa ipertrofia muscolare, con scarsi depositi di lipofuscine perinucleari, modesta fibrosi perivascolare con scarso infiltrato linfoide, marcata dilatazione e stasi ematica di tutto il distretto venoso parietale; il ventricolo destro mostrava altresì moderato ispessimento fibroso dell’epicardio con moderato infiltrato linfoide; le pseudocorde tendinee erano costituite da tessuto fibro muscolare, con fibre in parte ben orientate e, in parte, disposte in maniera irregolare e disordinata.ConclusioniNel caso di specie, le false corde tendinee, in associazione con la valvulopatia mitralica, potrebbero – in via di probabilità - avere svolto un ruolo importante nel determinismo del decesso, evocando una aritmia ventricolare letale. E’ riportato, infatti, nella letteratura di settore, come pseudocorde tendinee estese dalla parete libera postero-inferiore del ventricolo sinistro al setto omolaterale, siano presenti in pressoché tutti i pazienti con tachicardia idiopatica ventricolare sinistra [9]. Anche se i dati circostanziali non lo suggerivano, si dovrebbe comunque escludere una causa di natura tossicologica, non specificatamente indagata nel caso in oggetto, trattandosi di esame necroscopico a scopo sanitario; gli Autori si sono voluti intenzionalmente soffermare sul peculiare aspetto anatomo-patologico della struttura cardiaca, che, per quanto sia contemplata da molteplici riferimenti bibliografici, è tuttoggi ancora poco conosciuta, nonostante sia di non così raro riscontro nella casistica autoptica di morte improvvisa.Bibliografia1. COCCHIERI M., BARDELLI G., “False chordae tendineae”, Minerva Cardioangiol, 1992, 40(10):353-358;2. CANGELOSI M. M., LEGGIO F., GAUDIO M. et Al., “Frequenza e significato clinico del rilievo ecocardiografico di false corde tendinee”, Ann Ital Med Int, 1992, 7:102-105;3. BOLOGNESI R., PELLINGHELLI G., PIAZZA A., MANCA C., “False corde tendinee e prolasso della valvola mitrale: una società a responsabilità limitata?”, Cardiologia, 1990, 35(6):445-449;4. KERVANCIOGLU M., OZBAG D., KERVANCIOGLU P. et Al., “Echocardiographic and morphologic examination of left ventricular false tendons in human and animal hearts”, Clin Anat, 2003, 16:389-395;5. MALOUF J., GHARZUDDINE W., KUTAYLI F., “A reappraisal of the prevalence and clinical importance of left ventricular false tendons in children and adults”, Br Heart F, 1986, 55:587-591;6. CANGELOSI M. M., RUSSO R., VAN DYKE A. et Al., “False corde tendinee: incidenza e significato clinico”, Minerva Cardioangiol, 1989, 37(1-2):51-54;7. PHILIP S., CHERIAN K. M., WU M.H., LUE H.C., “Left ventricular false tendons: Echocardiographic, morphologic, and histopathologic studies and review of the literature”, Pediatr Neonatol, 2011, 52:279-286;8. NERI G., MORO E., ZAMPROGNO R., SANDRI R., “Corde tendinee anomale del ventricolo sinistro. Studio ecocardiografico”, G Ital Cardiol, 1984, 14(2):939-940;9. THAKUR R. K., KLEIN G. J., SIVARAM C. A. et Al., “Anatomic substrate for idiopathic left ventricular tachycardia”, Circulation, 1996, 93:497-501;10. CUCCHI G., ROBUSTELLI DELLA CUNA F., FERRARA E., GIUGNI R., “Osservazione ecocardiografica di due false corde tendinee del ventricolo sinistro. Caso clinico e revisione della letteratura”, Minerva Cardioang, 1987, 35:341-343;11. KOSINSKI A., GRZYBIAK M., DUBANIEWICZ A. et Al., “False chordae tendineae in right ventricle of adult human hearts – morphological aspects”, Arch Med Sci, 2012, 8(5):834-840.
7-nov-2013
False corde tendinee ; morte improvvisa cardiaca ; patologia forense
Settore MED/43 - Medicina Legale
FALSE CORDE TENDINEE E MORTE IMPROVVISA: CASE REPORT / F. Collini, S.A. Andreola, G. Gentile, A. Gentilomo, R. Zoja. ((Intervento presentato al 8. convegno Convegno Nazionale GIPF : Gruppo Italiano di Patologia Forens tenutosi a Perugia nel 2013.
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