Obiettivi – Le indicazioni e i risultati a lungo termine dell’intervento chirurgico di settotomia transorale videoassistita nel trattamento mininvasivo del diverticolo faringoesofageo di Zenker sono tuttora controversi. Materiali e Metodi – Nel periodo compreso tra Luglio 2001 e il Giugno 2012, 113 pazienti con diverticolo di Zenker sintomatico sono stati sottoposti ad intervento di settotomia transorale videoassistita in anestesia generale. Dal 2008, la tecnica chirurgica è stata modificata con l’aggiunta di uno o più punti di trazione del setto diverticolare. Le variabili antropometriche, i sintomi ed i risultati a lungo termine dell’intervento sono stati analizzati retrospettivamente. Risultati - L’approccio transorale è stato effettuato con successo in 100 pazienti (88,5%) con età media di 75 anni (24-90). Le distanze interdentaria, tiromentoniera e incisivo-sfinterica sono risultate essere un fattore predittivo di conversione dell’intervento. La morbilità è stata del 4% (1 ascesso mediastinico drenato per via cervicotomica sinistra, 1 fibrillazione atriale parossistica, 2 avulsioni dentarie). La degenza ospedaliera media è stata di 2 giorni. Sei dei 100 pazienti sono stati persi al follow-up. Il follow-up medio è stato di 63 (12-139) mesi. Il punteggio di disfagia e di rigurgito è significativamente migliorato dopo l’intervento chirurgico (p < 0.001). E’ stata inoltre notata una significativa riduzione del numero di episodi di polmonite ab-ingestis per anno (p < 0.001). Il successo complessivo a lungo termine della procedura è stato del 76%. 24 pazienti (24%) hanno riferito ricomparsa della sintomatologia dopo un periodo di benessere medio di 13 (2-60) mesi dall’intervento. Il tasso di recidiva è stato significativamente inferiore nei 51 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico modificato rispetto al gruppo di controllo (15% vs 32%, p = 0.008). Otto dei 24 pazienti (33%) con recidiva sintomatologica sono stati sottoposti a reintervento chirurgico, cinque per via transorale e tre per via cervicotomica. Conclusioni - L’intervento chirurgico di settotomia transorale è sicuro ed efficace. L’utilizzo del punto di trazione sul setto diverticolare consente di effettuare una miotomia cricofaringea più estesa e risulta associato a un risultato più favorevole nel lungo termine.
SETTOTOMIA TRANSORALE PER DIVERTICOLO DI ZENKER: RISULTATI A LUNGO TERMINE E CONFRONTO DI TECNICHE / D. Bona, A. Aiolfi, L. Bonavina. ((Intervento presentato al convegno Ogni limite è una sfida tenutosi a Torino nel 2013.
SETTOTOMIA TRANSORALE PER DIVERTICOLO DI ZENKER: RISULTATI A LUNGO TERMINE E CONFRONTO DI TECNICHE
D. BonaPrimo
;A. AiolfiSecondo
;L. BonavinaUltimo
2013
Abstract
Obiettivi – Le indicazioni e i risultati a lungo termine dell’intervento chirurgico di settotomia transorale videoassistita nel trattamento mininvasivo del diverticolo faringoesofageo di Zenker sono tuttora controversi. Materiali e Metodi – Nel periodo compreso tra Luglio 2001 e il Giugno 2012, 113 pazienti con diverticolo di Zenker sintomatico sono stati sottoposti ad intervento di settotomia transorale videoassistita in anestesia generale. Dal 2008, la tecnica chirurgica è stata modificata con l’aggiunta di uno o più punti di trazione del setto diverticolare. Le variabili antropometriche, i sintomi ed i risultati a lungo termine dell’intervento sono stati analizzati retrospettivamente. Risultati - L’approccio transorale è stato effettuato con successo in 100 pazienti (88,5%) con età media di 75 anni (24-90). Le distanze interdentaria, tiromentoniera e incisivo-sfinterica sono risultate essere un fattore predittivo di conversione dell’intervento. La morbilità è stata del 4% (1 ascesso mediastinico drenato per via cervicotomica sinistra, 1 fibrillazione atriale parossistica, 2 avulsioni dentarie). La degenza ospedaliera media è stata di 2 giorni. Sei dei 100 pazienti sono stati persi al follow-up. Il follow-up medio è stato di 63 (12-139) mesi. Il punteggio di disfagia e di rigurgito è significativamente migliorato dopo l’intervento chirurgico (p < 0.001). E’ stata inoltre notata una significativa riduzione del numero di episodi di polmonite ab-ingestis per anno (p < 0.001). Il successo complessivo a lungo termine della procedura è stato del 76%. 24 pazienti (24%) hanno riferito ricomparsa della sintomatologia dopo un periodo di benessere medio di 13 (2-60) mesi dall’intervento. Il tasso di recidiva è stato significativamente inferiore nei 51 pazienti sottoposti ad intervento chirurgico modificato rispetto al gruppo di controllo (15% vs 32%, p = 0.008). Otto dei 24 pazienti (33%) con recidiva sintomatologica sono stati sottoposti a reintervento chirurgico, cinque per via transorale e tre per via cervicotomica. Conclusioni - L’intervento chirurgico di settotomia transorale è sicuro ed efficace. L’utilizzo del punto di trazione sul setto diverticolare consente di effettuare una miotomia cricofaringea più estesa e risulta associato a un risultato più favorevole nel lungo termine.Pubblicazioni consigliate
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