L’obiettivo del lavoro è determinare se la morbilità del sito donatore dell’innesto autogeno può essere evitata usando il β-fosfato tricalcico (β-TCP) nella tecnica chirurgica del rialzo del seno mascellare. Il materiale di innesto osseo d’elezione durante una ricostruzione ossea di creste atrofiche dei mascellari è sicuramente l’osso autologo. Ma questo necessita l’ospedalizzazione del paziente per interventi chirurgici di prelievo di innesto, così comportando un potenziale rischio per la morbilità del sito donatore. Sono stati considerati in uno studio Multicentrico Europeo 20 pazienti per un rialzo di seno mascellare bilaterale con innesto autologo da un lato ed alloplastico dall’altro. Su tutti i pazienti sono stati effettuati dei prelievi bioptici dalla zona ricostruita. I risultati hanno evidenziato che l’innesto mediante β-fosfato tricalcico era seguito dalla formazione di nuovo osso di simile qualità e quantità a quello osservato dopo innesto di osseo autologo. Il β-TCP è un ottimo materiale di innesto persino senza osso autologo associato e dal momento che una seconda operazione non è necessaria, la morbilità del sito donatore può essere evitata.
Rialzo del seno mascellare: innesto autologo o innesto alloplastico? / U. Garagiola, E. Zellermayer, G. Santoro, D. Farronato, M. Toia. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 18:Suppl. 4(2007 Apr), pp. 340.150-340.150. (Intervento presentato al 14. convegno CONGRESSO NAZIONALE DEL COLLEGIO DEI DOCENTI DI ODONTOIATRIA : 18-21 aprile tenutosi a Roma nel 2007).
Rialzo del seno mascellare: innesto autologo o innesto alloplastico?
U. GaragiolaPrimo
;G. Santoro;D. Farronato;M. Toia
2007
Abstract
L’obiettivo del lavoro è determinare se la morbilità del sito donatore dell’innesto autogeno può essere evitata usando il β-fosfato tricalcico (β-TCP) nella tecnica chirurgica del rialzo del seno mascellare. Il materiale di innesto osseo d’elezione durante una ricostruzione ossea di creste atrofiche dei mascellari è sicuramente l’osso autologo. Ma questo necessita l’ospedalizzazione del paziente per interventi chirurgici di prelievo di innesto, così comportando un potenziale rischio per la morbilità del sito donatore. Sono stati considerati in uno studio Multicentrico Europeo 20 pazienti per un rialzo di seno mascellare bilaterale con innesto autologo da un lato ed alloplastico dall’altro. Su tutti i pazienti sono stati effettuati dei prelievi bioptici dalla zona ricostruita. I risultati hanno evidenziato che l’innesto mediante β-fosfato tricalcico era seguito dalla formazione di nuovo osso di simile qualità e quantità a quello osservato dopo innesto di osseo autologo. Il β-TCP è un ottimo materiale di innesto persino senza osso autologo associato e dal momento che una seconda operazione non è necessaria, la morbilità del sito donatore può essere evitata.| File | Dimensione | Formato | |
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