Candida viene riportata come un’importante causa di sepsi nei neonati prematuri. In questa popolazione di pazienti la candidemia è associata ad un alto tasso di mortalità (25-28%) e a severe complicanze, quali danni neurologici che si verificano nel 57% dei casi. Inoltre l’insorgenza di una candidemia comporta un prolungamento della durata di degenza ed un incremento delle spese sanitarie. Recenti studi hanno mostrato che ceppi particolari di Candida albicans, denominati General Purpose Genotype (GPG), erano più frequentemente causa di infezione disseminata nei neonati rispetto agli adulti ed erano associati ad una prognosi peggiore (Schmid et al. J.Clin.Microb. 2011 49: 3250–3256). I neonati risultano frequentemente colonizzati da C. albicans durante il parto dalla madre affetta da candidosi vaginale evento frequente durante la gravidanza, in particolare durante il terzo trimestre. L’obiettivo del presente studio è verificare la prevalenza del genotipo GPG come causa di vaginite in donne gravide. Sono stati studiati 238 ceppi di C. albicans isolati da essudato vaginale, 144 da gravide e 94 da non gravide. I ceppi sono stati seminati su CHROMagar per verificarne la purezza. E’ stata poi indagata la formazione di tubi di germinazione in siero di cavallo per confermarne l’identificazione. Infine sono stati sottoposti ad analisi molecolare mediante duplex colony PCR per verificare la loro appartenenza al genotipo GPG. Inoltre, per verificare se i ceppi GPG+ fossero più virulenti rispetto ai ceppi GPG- è stato eseguito un saggio per l’espressione delle proteasi tramite crescita su terreno Yeast-Carbon-Base addizionato con Bovine Serum Albumine (YCB-BSA) a pH 4 e pH5. Le piastre a pH4 sono state incubate a 30°C per l’espressione di SAP1, SAP2, SAP3 e SAP8 e quelle a pH 5 a 37°C per l’espressione di SAP4, SAP5, SAP6 e SAP9. La prevalenza totale dei GPG+ è risultata essere 33,2% (79/238) senza una differenza statisticamente significativa tra le due popolazioni di donne indagate: gravide 50/144 (34.7%) vs non gravide 29/94 (30,9%) p=0,53. Non è stata evidenziata alcuna differenza statisticamente significativa nell’espressione delle proteasi tra i ceppi GPG+ e i ceppi GPG-. Il confronto tra i ceppi GPG+ causa di vaginite e i ceppi GPG+ causa di infezione disseminata negli adulti verificata nel precedente studio (Schmid et al. J.Clin.Microb. 2011 49: 3250–3256), è risultato statisticamente significativo ( 33.2% vs 11.9% p=0.00) suggerendo un maggior coinvolgimento di questi ceppi nelle infezioni superficiali rispetto alle infezioni profonde.

CANDIDA ALBICANS GENERAL-PURPOSE-GENOTYPE COME AGENTE DI VAGINITE IN GRAVIDANZA / C. Lazzarini, A. Grancini, M. Passera, E. Sala, M. Cogliati, A.M. Tortorano. ((Intervento presentato al 11. convegno CONGRESSO NAZIONALE FIMUA tenutosi a ACICACASTELLO nel 2012.

CANDIDA ALBICANS GENERAL-PURPOSE-GENOTYPE COME AGENTE DI VAGINITE IN GRAVIDANZA

C. Lazzarini;M. Cogliati
Penultimo
;
A.M. Tortorano
2012

Abstract

Candida viene riportata come un’importante causa di sepsi nei neonati prematuri. In questa popolazione di pazienti la candidemia è associata ad un alto tasso di mortalità (25-28%) e a severe complicanze, quali danni neurologici che si verificano nel 57% dei casi. Inoltre l’insorgenza di una candidemia comporta un prolungamento della durata di degenza ed un incremento delle spese sanitarie. Recenti studi hanno mostrato che ceppi particolari di Candida albicans, denominati General Purpose Genotype (GPG), erano più frequentemente causa di infezione disseminata nei neonati rispetto agli adulti ed erano associati ad una prognosi peggiore (Schmid et al. J.Clin.Microb. 2011 49: 3250–3256). I neonati risultano frequentemente colonizzati da C. albicans durante il parto dalla madre affetta da candidosi vaginale evento frequente durante la gravidanza, in particolare durante il terzo trimestre. L’obiettivo del presente studio è verificare la prevalenza del genotipo GPG come causa di vaginite in donne gravide. Sono stati studiati 238 ceppi di C. albicans isolati da essudato vaginale, 144 da gravide e 94 da non gravide. I ceppi sono stati seminati su CHROMagar per verificarne la purezza. E’ stata poi indagata la formazione di tubi di germinazione in siero di cavallo per confermarne l’identificazione. Infine sono stati sottoposti ad analisi molecolare mediante duplex colony PCR per verificare la loro appartenenza al genotipo GPG. Inoltre, per verificare se i ceppi GPG+ fossero più virulenti rispetto ai ceppi GPG- è stato eseguito un saggio per l’espressione delle proteasi tramite crescita su terreno Yeast-Carbon-Base addizionato con Bovine Serum Albumine (YCB-BSA) a pH 4 e pH5. Le piastre a pH4 sono state incubate a 30°C per l’espressione di SAP1, SAP2, SAP3 e SAP8 e quelle a pH 5 a 37°C per l’espressione di SAP4, SAP5, SAP6 e SAP9. La prevalenza totale dei GPG+ è risultata essere 33,2% (79/238) senza una differenza statisticamente significativa tra le due popolazioni di donne indagate: gravide 50/144 (34.7%) vs non gravide 29/94 (30,9%) p=0,53. Non è stata evidenziata alcuna differenza statisticamente significativa nell’espressione delle proteasi tra i ceppi GPG+ e i ceppi GPG-. Il confronto tra i ceppi GPG+ causa di vaginite e i ceppi GPG+ causa di infezione disseminata negli adulti verificata nel precedente studio (Schmid et al. J.Clin.Microb. 2011 49: 3250–3256), è risultato statisticamente significativo ( 33.2% vs 11.9% p=0.00) suggerendo un maggior coinvolgimento di questi ceppi nelle infezioni superficiali rispetto alle infezioni profonde.
No
Italian
15-nov-2012
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
Poster
Intervento inviato
Comitato scientifico
CONGRESSO NAZIONALE FIMUA
ACICACASTELLO
2012
11
Convegno nazionale
C. Lazzarini, A. Grancini, M. Passera, E. Sala, M. Cogliati, A.M. Tortorano
CANDIDA ALBICANS GENERAL-PURPOSE-GENOTYPE COME AGENTE DI VAGINITE IN GRAVIDANZA / C. Lazzarini, A. Grancini, M. Passera, E. Sala, M. Cogliati, A.M. Tortorano. ((Intervento presentato al 11. convegno CONGRESSO NAZIONALE FIMUA tenutosi a ACICACASTELLO nel 2012.
Prodotti della ricerca::14 - Intervento a convegno non pubblicato
info:eu-repo/semantics/conferenceObject
none
Conference Object
6
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