Prendendo spunto dalle argomentazioni e dalle evidenze empiriche di una vasta pubblicistica nordamericana in tema di studio delle elezioni primarie, il presente saggio si propone di descrivere e spiegare le caratteristiche, gli effetti e le conseguenze delle elezioni primarie comunali di Milano del ciclo 2011 che hanno visto a sorpresa la sconfitta del front runner (Boeri) a favore del principale outsider (Pisapia). Saranno anche prese in esame alcune differenze (in chiave comparata e diacronica) rispetto alle primarie comunali meneghine del ciclo 2006. Particolare attenzione sarà riservata all’analisi della scelta dei candidati, al contesto dell’anno di elezione, alle caratteristiche socio-politiche del selettorato milanese, oltre che alle conseguenze politiche ed elettorali prima, durante e dopo le primarie comunali relativamente alle implicazioni del voto fuori e dentro i partiti, al rendimento del candidato vincitore (ma anche di quelli dei candidati sconfitti), all’impatto del voto fra lealtà e defezione, alla logica di voto prevalente, oltre che all’effetto delle primarie sulle sorti (non solo elettorali) dei candidati alle successive elezioni comunali. Specificamente, si sottolineeranno anche gli aspetti di novità delle elezioni comunali milanesi, a partire dalle peculiari modalità di impiego dei mezzi di comunicazione da parte dei quattro candidati nel corso della campagna elettorale primarista, che si cercherà di indagare sia dal punto di vista delle strategie dei candidati, sia dal punto di vista della percezione da parte degli elettori. In definitiva, gli obiettivi del paper saranno quelli di analizzare il contesto e le modalità di svolgimento della campagna elettorale primarista, di ricostruire le modalità di scelta e di impiego dei mezzi di comunicazione da parte dei candidati, di delineare i profili degli elettori con riferimento alle ragioni del voto. Le elezioni primarie meneghine hanno avuto considerevoli effetti e conseguenze politiche a livello comunale, regionale e nazionale, avendo avuto il merito di alimentare un vivace dibattito nazionale (tanto tra i politici, quanto tra gli intellettuali) sulla bontà stessa dello strumento delle primarie. Studiare le primarie comunali di Milano significa pertanto anche interrogarsi sulle potenzialità e sulle criticità delle elezioni primarie come efficace strumento di selezione delle candidature alla carica di sindaco.

LE PRIMARIE COMUNALI DI MILANO : PECULIARITA', EFFETTI, CONSEGUENZE / M. Cavataio, L.M. Fasano - In: LE PRIMARIE DA VICINO : ANALISI E BILANCI SULLE PRIMARIE COMUNALI IN ITALIA / [a cura di] A. SEDDONE, M. VALBRUZZI. - NOVI LIGURE : EDIZIONI EPOKE', 2013. - ISBN 9788898014163. - pp. 37-70

LE PRIMARIE COMUNALI DI MILANO : PECULIARITA', EFFETTI, CONSEGUENZE

M. Cavataio;L.M. Fasano
2013

Abstract

Prendendo spunto dalle argomentazioni e dalle evidenze empiriche di una vasta pubblicistica nordamericana in tema di studio delle elezioni primarie, il presente saggio si propone di descrivere e spiegare le caratteristiche, gli effetti e le conseguenze delle elezioni primarie comunali di Milano del ciclo 2011 che hanno visto a sorpresa la sconfitta del front runner (Boeri) a favore del principale outsider (Pisapia). Saranno anche prese in esame alcune differenze (in chiave comparata e diacronica) rispetto alle primarie comunali meneghine del ciclo 2006. Particolare attenzione sarà riservata all’analisi della scelta dei candidati, al contesto dell’anno di elezione, alle caratteristiche socio-politiche del selettorato milanese, oltre che alle conseguenze politiche ed elettorali prima, durante e dopo le primarie comunali relativamente alle implicazioni del voto fuori e dentro i partiti, al rendimento del candidato vincitore (ma anche di quelli dei candidati sconfitti), all’impatto del voto fra lealtà e defezione, alla logica di voto prevalente, oltre che all’effetto delle primarie sulle sorti (non solo elettorali) dei candidati alle successive elezioni comunali. Specificamente, si sottolineeranno anche gli aspetti di novità delle elezioni comunali milanesi, a partire dalle peculiari modalità di impiego dei mezzi di comunicazione da parte dei quattro candidati nel corso della campagna elettorale primarista, che si cercherà di indagare sia dal punto di vista delle strategie dei candidati, sia dal punto di vista della percezione da parte degli elettori. In definitiva, gli obiettivi del paper saranno quelli di analizzare il contesto e le modalità di svolgimento della campagna elettorale primarista, di ricostruire le modalità di scelta e di impiego dei mezzi di comunicazione da parte dei candidati, di delineare i profili degli elettori con riferimento alle ragioni del voto. Le elezioni primarie meneghine hanno avuto considerevoli effetti e conseguenze politiche a livello comunale, regionale e nazionale, avendo avuto il merito di alimentare un vivace dibattito nazionale (tanto tra i politici, quanto tra gli intellettuali) sulla bontà stessa dello strumento delle primarie. Studiare le primarie comunali di Milano significa pertanto anche interrogarsi sulle potenzialità e sulle criticità delle elezioni primarie come efficace strumento di selezione delle candidature alla carica di sindaco.
SISTEMA POLITICO ITALIANO ; COMPORTAMENTO ELETTORALE ; ELEZIONI PRIMARIE
Settore SPS/04 - Scienza Politica
2013
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