Lo scopo di questo lavoro è stato valutare gli effetti sui tessuti dentoscheletrici e tessuti molli indotti dalle apparecchiature elastodontiche in età precoce. L’elastodonzia comprende dispositivi di materiale elastico, adatti a svolgere sia una azione ortopedica che dentale. Sono stati considerati i seguenti pararametri clinici: deglutizione atipica, respirazione orale, malposizione della lingua, dimensione verticale dentale e scheletrica, overjet, overbite, competenza labiale, affollamenti dei denti anteriori, muscoli periorali e mentale, bruxismo. Durante gli stadi più attivi della crescita dentale e dello scheletro cranio-facciale, l’applicazione di questi dispositivi è stata finalizzata a rimuovere i fattori ritenuti responsabili delle malocclusioni dentarie e le disfunzioni dei tessuti molli, a ripristinare la crescita normale rendendo possibile un allineamento dentale corretto e funzionale. Le indicazioni dell’utilizzo degli apparecchi elastodontici in età evolutiva sono: malocclusioni dentali e scheletriche, problemi disfunzionali a carico delle articolazioni temporo-mandibolari, protezione di attività sportiva a rischio, nella terapia contro il russamento, nelle abitudini viziate come respirazione orale, deglutizione atipica, succhiamento del pollice. Ai fini dell’eliminazione dei difetti occlusali e delle errate posizioni dentarie, svolge un ruolo decisivo la normalizzazione funzionale dell’apparato stomatognatico, della muscolatura linguale, labiale e geniena, e soprattutto l’eliminazione delle disfunzioni muscolari. Senza il ripristino della corretta funzionalità muscolare non è possibile eliminare in maniera definitiva le alterazioni di posizione dei denti. L’elastodonzia riduce il trattamento ortodontico globale e la recidiva delle malocclusioni.
Elastodonzia in età precoce : indicazioni e limiti / U. Garagiola, G. Battaglia, E. Santoro, V. Ghiglione. - In: DOCTOR. OS. - ISSN 1120-7140. - 19:4(2008 Apr), pp. 220.102-220.102. (Intervento presentato al 15. convegno Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria tenutosi a Roma nel 2008).
Elastodonzia in età precoce : indicazioni e limiti
U. Garagiola;
2008
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è stato valutare gli effetti sui tessuti dentoscheletrici e tessuti molli indotti dalle apparecchiature elastodontiche in età precoce. L’elastodonzia comprende dispositivi di materiale elastico, adatti a svolgere sia una azione ortopedica che dentale. Sono stati considerati i seguenti pararametri clinici: deglutizione atipica, respirazione orale, malposizione della lingua, dimensione verticale dentale e scheletrica, overjet, overbite, competenza labiale, affollamenti dei denti anteriori, muscoli periorali e mentale, bruxismo. Durante gli stadi più attivi della crescita dentale e dello scheletro cranio-facciale, l’applicazione di questi dispositivi è stata finalizzata a rimuovere i fattori ritenuti responsabili delle malocclusioni dentarie e le disfunzioni dei tessuti molli, a ripristinare la crescita normale rendendo possibile un allineamento dentale corretto e funzionale. Le indicazioni dell’utilizzo degli apparecchi elastodontici in età evolutiva sono: malocclusioni dentali e scheletriche, problemi disfunzionali a carico delle articolazioni temporo-mandibolari, protezione di attività sportiva a rischio, nella terapia contro il russamento, nelle abitudini viziate come respirazione orale, deglutizione atipica, succhiamento del pollice. Ai fini dell’eliminazione dei difetti occlusali e delle errate posizioni dentarie, svolge un ruolo decisivo la normalizzazione funzionale dell’apparato stomatognatico, della muscolatura linguale, labiale e geniena, e soprattutto l’eliminazione delle disfunzioni muscolari. Senza il ripristino della corretta funzionalità muscolare non è possibile eliminare in maniera definitiva le alterazioni di posizione dei denti. L’elastodonzia riduce il trattamento ortodontico globale e la recidiva delle malocclusioni.Pubblicazioni consigliate
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