Sommario: 1. Premessa. - 2. La diagnosi genetica preimpianto. - 2.1. Le disposizioni della legge n. 40 e delle Linee guida del 2004. - 2.2. Le prime pronunce giurisprudenziali. - 2.3. La prima decisione della Corte costituzionale. - 2.4. L’interpretazione conforme a Costituzione. - 2.5. Il riconoscimento della legittimità della diagnosi genetica preimpianto anche da parte della Corte costituzionale. - 2.6. La giurisprudenza successiva alla sentenza n. 151 del 2009. - 2.7. L’irragionevolezza del divieto rispetto alla disciplina dell’interruzione volontaria di gravidanza. - 3. La donazione di gameti esterni alla coppia. - 3.1. Il divieto normativo italiano. - 3.2. La “manifesta infondatezza” della questione di legittimità costituzionale del comma terzo dell’art. 4 della legge 40 del 2004. - 3.3. La questione di legittimità costituzionale del comma terzo dell’art. 4 della legge n. 40 del 2004 e le decisioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo rese contro l’Austria. - 4. Conclusioni. - 5. Giurisprudenza e normativa: le tappe.
Legge 40 fra Corte Costituzionale e giudici comuni (diagnosi genetica preimpianto - fecondazione eterologa) / B. Liberali. - (2012). (Intervento presentato al convegno Dopo 8 anni di legge 40, proposte per ridurre i danni tenutosi a Roma nel 2012).
Legge 40 fra Corte Costituzionale e giudici comuni (diagnosi genetica preimpianto - fecondazione eterologa)
B. Liberali
2012
Abstract
Sommario: 1. Premessa. - 2. La diagnosi genetica preimpianto. - 2.1. Le disposizioni della legge n. 40 e delle Linee guida del 2004. - 2.2. Le prime pronunce giurisprudenziali. - 2.3. La prima decisione della Corte costituzionale. - 2.4. L’interpretazione conforme a Costituzione. - 2.5. Il riconoscimento della legittimità della diagnosi genetica preimpianto anche da parte della Corte costituzionale. - 2.6. La giurisprudenza successiva alla sentenza n. 151 del 2009. - 2.7. L’irragionevolezza del divieto rispetto alla disciplina dell’interruzione volontaria di gravidanza. - 3. La donazione di gameti esterni alla coppia. - 3.1. Il divieto normativo italiano. - 3.2. La “manifesta infondatezza” della questione di legittimità costituzionale del comma terzo dell’art. 4 della legge 40 del 2004. - 3.3. La questione di legittimità costituzionale del comma terzo dell’art. 4 della legge n. 40 del 2004 e le decisioni della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo rese contro l’Austria. - 4. Conclusioni. - 5. Giurisprudenza e normativa: le tappe.Pubblicazioni consigliate
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