The opening of satellite campuses in the vicinity of a parent university is a peculiar feature of the Italian higher education system. While this phenomenon has often been viewed as a negative development, with critics suggesting that satellite campuses needlessly duplicate existing courses and do not generate any economic benefits, the few empirical analyses carried out so far in Italy provide a more nuanced interpretation. By bringing together different strands of literature on the role of universities in the regional economy, the article suggests many possible ways in which satellite campuses may contribute to their local economies – for instance, by stimulating demand for goods and services, research activities, innovation and human capital formation. These potential contributions are then assessed through a case study: the satellite campuses of the University of Turin located in the Cuneo province, in the north-west of Italy. Findings from this case study enable us to gain better understanding of the role played by satellite campuses in stimulating local development.

L’apertura di sedi universitarie in luoghi diversi da quello dove è localizzata la sede principaledell’ateneo è una specificità tipicamente italiana. Sebbene il discorso politico si sia concentratosoprattutto sugli aspetti negativi di tale fenomeno, le poche analisi sull’impatto economico delle sedidecentrate condotte finora nel nostro paese restituiscono un quadro assai più complesso. Questo lavorosi pone l’obiettivo di articolare un quadro teorico dei molteplici contributi che le sedi universitariedecentrate possono offrire alle relative economie locali − sia in termini di creazione di domanda di benie servizi, sia di attività di ricerca e innovazione e formazione del capitale umano – illustrandoliattraverso uno studio di caso condotto sul polo universitario cuneese afferente all’Università di Torino.I risultati permettono di svolgere alcune riflessioni sul ruolo delle sedi decentrate come fattori disviluppo locale.

Il contributo economico delle sedi universitarie decentrate : il caso del polo cuneese dell’Università di Torino (The economic impact of satellite campuses : the case of the University of Turin and its campus in Cuneo province) / F. Rossi, V. Goglio. - In: SVILUPPO LOCALE. - ISSN 1974-2193. - 40:16(2013), pp. 81-118.

Il contributo economico delle sedi universitarie decentrate : il caso del polo cuneese dell’Università di Torino (The economic impact of satellite campuses : the case of the University of Turin and its campus in Cuneo province)

V. Goglio
Secondo
2013

Abstract

The opening of satellite campuses in the vicinity of a parent university is a peculiar feature of the Italian higher education system. While this phenomenon has often been viewed as a negative development, with critics suggesting that satellite campuses needlessly duplicate existing courses and do not generate any economic benefits, the few empirical analyses carried out so far in Italy provide a more nuanced interpretation. By bringing together different strands of literature on the role of universities in the regional economy, the article suggests many possible ways in which satellite campuses may contribute to their local economies – for instance, by stimulating demand for goods and services, research activities, innovation and human capital formation. These potential contributions are then assessed through a case study: the satellite campuses of the University of Turin located in the Cuneo province, in the north-west of Italy. Findings from this case study enable us to gain better understanding of the role played by satellite campuses in stimulating local development.
L’apertura di sedi universitarie in luoghi diversi da quello dove è localizzata la sede principaledell’ateneo è una specificità tipicamente italiana. Sebbene il discorso politico si sia concentratosoprattutto sugli aspetti negativi di tale fenomeno, le poche analisi sull’impatto economico delle sedidecentrate condotte finora nel nostro paese restituiscono un quadro assai più complesso. Questo lavorosi pone l’obiettivo di articolare un quadro teorico dei molteplici contributi che le sedi universitariedecentrate possono offrire alle relative economie locali − sia in termini di creazione di domanda di benie servizi, sia di attività di ricerca e innovazione e formazione del capitale umano – illustrandoliattraverso uno studio di caso condotto sul polo universitario cuneese afferente all’Università di Torino.I risultati permettono di svolgere alcune riflessioni sul ruolo delle sedi decentrate come fattori disviluppo locale.
Higher education ; regional economy ; economic impact ; research and development ; human capital
Settore SPS/09 - Sociologia dei Processi economici e del Lavoro
2013
http://www.rosenbergesellier.it/Products/riviste_d.lasso?nav=n3&keyID=349
Article (author)
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