The purpose of this investigation was to show how the stabilograph, the electromyograph and the kinesiograph help to diagnose and treat postural problems, masticatory muscle pains and temporomandibular joint disorders. A group of 52 patients with malocclusions and craniomandibular disorders symptomatic at the time of examination was compared to 40 previously studied healthy subjects. TMD is a collective term embracing a number of clinical problems that involve the masticatory musculature and the temporomandibular joints. All TMD patients and controls were evaluated using stabilograph, electromyograph and kinesiograph. TMD patients have distinctly different patterns of muscle activity than asymptomatic subjects. Besides restrictions, deviations, limitations in jaw movement are important diagnostic criteria. Successful treatment reduces the irregularity and severity of muscle dysfunction and improves the mandibular movements and organismic posture. So comparison of post-treatment results with pre-treatment situations documents treatment efficacy and effectiveness. The complex etiology of TMD requires an interdisciplinary approach for successful diagnosis, treatment and maintenance. These instrumentations (EMG-CMS and stabilograph) are extremely valuable for initial patient evaluations, as well as for monitoring treatment results.

Lo scopo del lavoro è stato sottolineare l’importanza, della stabilometria, della kinesiografia (CMS) e dell’elettromiografia (EMG) nell’effettuare una diagnosi corretta e come supporto terapeutico nella patia disfunzionale cranio-cervico-mandibolare (PDCCM). Sono stati considerati 52 pazienti ortodontici affetti da Disordini Cranio Mandibolari (DCM) e 40 pazienti asintomatici (NoDCM) i quali sono stati sottoposti a esami funzionali mediante pedana stabilometrica, CMS e EMG all’inizio del trattamento, alla fine e a distanza di 6 mesi, 1 anno. Rispetto ai pazienti asintomatici, i pazienti DCM hanno chiaramente presentato una differente chinesiologia mandibolare, postura cranio mandibolare, ed adattamento neuromuscolare. Alterazioni dello stabilogramma e statikinesiogramma sono state viste nel 93% dei casi PDCCM e nel 21% dei casi no PDCCM. Inoltre restrizioni, limitazioni, deviazioni nel movimento mandibolare sono state viste soprattutto nel gruppo di pazienti PDCCM (>95%) nei pazienti no PDCCM sono state evidenziate alterazioni della cinematica mandibolare nel 37% L’obiettivo finale della terapia ortodontica è il trattamento di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, dentale, scheletrica, articolare e neuromuscolare, in modo da creare condizioni adatte per una corretta funzione sinergica. In passato le limitazioni tecnologiche hanno confinato l’ortodontista ad un protocollo diagnostico e terapeutico basato sull’analisi cefalometrica riferita alla posizione intercuspidale dentale. Nel corso di questi ultimi anni si è evidenziata l’insufficienza di tale protocollo, in quanto l’ortodontista non può accontentarsi dei soli parametri dentali e cefalometrici, ma deve trattare l’occlusione in base ad un equilibrio funzionale e dinamico di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico.

Valutazioni stabilometriche ed elettromiografiche nei pazienti disfunzionali / U. Garagiola, V. Ghiglione, G. Battaglia, C. Batia, E. Re. ((Intervento presentato al 11. convegno Congresso Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano nel 2009.

Valutazioni stabilometriche ed elettromiografiche nei pazienti disfunzionali

U. Garagiola;
2009

Abstract

The purpose of this investigation was to show how the stabilograph, the electromyograph and the kinesiograph help to diagnose and treat postural problems, masticatory muscle pains and temporomandibular joint disorders. A group of 52 patients with malocclusions and craniomandibular disorders symptomatic at the time of examination was compared to 40 previously studied healthy subjects. TMD is a collective term embracing a number of clinical problems that involve the masticatory musculature and the temporomandibular joints. All TMD patients and controls were evaluated using stabilograph, electromyograph and kinesiograph. TMD patients have distinctly different patterns of muscle activity than asymptomatic subjects. Besides restrictions, deviations, limitations in jaw movement are important diagnostic criteria. Successful treatment reduces the irregularity and severity of muscle dysfunction and improves the mandibular movements and organismic posture. So comparison of post-treatment results with pre-treatment situations documents treatment efficacy and effectiveness. The complex etiology of TMD requires an interdisciplinary approach for successful diagnosis, treatment and maintenance. These instrumentations (EMG-CMS and stabilograph) are extremely valuable for initial patient evaluations, as well as for monitoring treatment results.
ott-2009
Lo scopo del lavoro è stato sottolineare l’importanza, della stabilometria, della kinesiografia (CMS) e dell’elettromiografia (EMG) nell’effettuare una diagnosi corretta e come supporto terapeutico nella patia disfunzionale cranio-cervico-mandibolare (PDCCM). Sono stati considerati 52 pazienti ortodontici affetti da Disordini Cranio Mandibolari (DCM) e 40 pazienti asintomatici (NoDCM) i quali sono stati sottoposti a esami funzionali mediante pedana stabilometrica, CMS e EMG all’inizio del trattamento, alla fine e a distanza di 6 mesi, 1 anno. Rispetto ai pazienti asintomatici, i pazienti DCM hanno chiaramente presentato una differente chinesiologia mandibolare, postura cranio mandibolare, ed adattamento neuromuscolare. Alterazioni dello stabilogramma e statikinesiogramma sono state viste nel 93% dei casi PDCCM e nel 21% dei casi no PDCCM. Inoltre restrizioni, limitazioni, deviazioni nel movimento mandibolare sono state viste soprattutto nel gruppo di pazienti PDCCM (>95%) nei pazienti no PDCCM sono state evidenziate alterazioni della cinematica mandibolare nel 37% L’obiettivo finale della terapia ortodontica è il trattamento di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico, dentale, scheletrica, articolare e neuromuscolare, in modo da creare condizioni adatte per una corretta funzione sinergica. In passato le limitazioni tecnologiche hanno confinato l’ortodontista ad un protocollo diagnostico e terapeutico basato sull’analisi cefalometrica riferita alla posizione intercuspidale dentale. Nel corso di questi ultimi anni si è evidenziata l’insufficienza di tale protocollo, in quanto l’ortodontista non può accontentarsi dei soli parametri dentali e cefalometrici, ma deve trattare l’occlusione in base ad un equilibrio funzionale e dinamico di tutte le componenti dell’apparato stomatognatico.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
Valutazioni stabilometriche ed elettromiografiche nei pazienti disfunzionali / U. Garagiola, V. Ghiglione, G. Battaglia, C. Batia, E. Re. ((Intervento presentato al 11. convegno Congresso Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano nel 2009.
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