OBIETTIVI: La sorveglianza delle ISC in interventi di sostituzione protesica articolare consente di definirne l’effettivo tasso di incidenza e di individuare i potenziali fattori di rischio modificabili, dimostrandosi uno strumento efficace di prevenzione. I benefici devono però bilanciare i costi derivanti dall’effettuazione della sorveglianza stessa. È stato impostato uno studio per valutare l’impatto economico della sorveglianza delle ISC negli interventi di artroprotesi nelle strutture sanitarie partecipanti al progetto ISChIA promosso dal GISIO, attraverso la verifica dei costi diretti del programma. Il progetto includeva, oltre alla sorveglianza dei pazienti sottoposti ad intervento, anche il monitoraggio della qualità dell’aria nei blocchi operatori. METODI: Tra le strutture partecipanti al progetto ISChIA sono state selezionate quelle con arruolamento minimo di 100 interventi. È stato predisposto e inviato alle direzioni sanitarie un questionario per la rilevazione dei costi sostenuti per le risorse umane e i materiali impiegati. Valorizzando ciascun fattore implicato è stata ottenuta la stima dei costi complessivi e quindi il valore riferito a ciascun paziente sottoposto a sorveglianza. RISULTATI: Sono state definite e quantificate, per ogni struttura, le attività svolte da tutte le figure professionali coinvolte e i materiali utilizzati. I costi sono attribuibili ai materiali di laboratorio, alle telefonate previste per il follow up e alle ore dedicate dal personale sia interno che esterno all’azienda alla raccolta (valutazione della carica microbica dell’aria e monitoraggio dei comportamenti in sala operatoria) e analisi dei dati. Nella realizzazione del progetto è stato coinvolto personale in formazione, che ha contribuito mediamente al 35% del monte ore che in media è stato pari a 918 ore. Il costo medio/paziente della sorveglianza effettuata è pari a 150 Euro; la rilevazione della carica microbica dell’aria, attività non routinaria in un sistema di sorveglianza, ha inciso per circa il 50% del costo. CONCLUSIONI: La variabilità registrata nei costi è da ricondursi all'impiego di diverse figure professionali. Spesso per questo genere di attività viene coinvolto personale in formazione che non rappresenta un costo diretto per l’azienda, tuttavia nell’ipotesi di sostenere autonomamente un progetto di sorveglianza e di garantirne la continuità, la pianificazione aziendale deve prevedere figure professionali fessionali interne dedicate e una formazione ad hoc per ciascuna di esse. La valutazione economica dovrebbe essere parte integrante del processo di analisi dell’attività di sorveglianza, come supporto ai decision makers che sempre più spesso devono fare scelte disponendo di risorse limitate.

L’ANALISI DEI COSTI COME SUPPORTO DECISIONALE NEL PROCESSO DI VALUTAZIONE DI UN'ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA / F. Auxilia, A. Agodi, M. Barchitta, S. Bronzin, D. D'Alessandro, I. Mura, M. Nobile, C. Pasquarella. ((Intervento presentato al 45. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Igiene SItI tenutosi a Santa Margherita di Pula nel 2012.

L’ANALISI DEI COSTI COME SUPPORTO DECISIONALE NEL PROCESSO DI VALUTAZIONE DI UN'ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA

F. Auxilia;S. Bronzin;M. Nobile
Penultimo
;
2012

Abstract

OBIETTIVI: La sorveglianza delle ISC in interventi di sostituzione protesica articolare consente di definirne l’effettivo tasso di incidenza e di individuare i potenziali fattori di rischio modificabili, dimostrandosi uno strumento efficace di prevenzione. I benefici devono però bilanciare i costi derivanti dall’effettuazione della sorveglianza stessa. È stato impostato uno studio per valutare l’impatto economico della sorveglianza delle ISC negli interventi di artroprotesi nelle strutture sanitarie partecipanti al progetto ISChIA promosso dal GISIO, attraverso la verifica dei costi diretti del programma. Il progetto includeva, oltre alla sorveglianza dei pazienti sottoposti ad intervento, anche il monitoraggio della qualità dell’aria nei blocchi operatori. METODI: Tra le strutture partecipanti al progetto ISChIA sono state selezionate quelle con arruolamento minimo di 100 interventi. È stato predisposto e inviato alle direzioni sanitarie un questionario per la rilevazione dei costi sostenuti per le risorse umane e i materiali impiegati. Valorizzando ciascun fattore implicato è stata ottenuta la stima dei costi complessivi e quindi il valore riferito a ciascun paziente sottoposto a sorveglianza. RISULTATI: Sono state definite e quantificate, per ogni struttura, le attività svolte da tutte le figure professionali coinvolte e i materiali utilizzati. I costi sono attribuibili ai materiali di laboratorio, alle telefonate previste per il follow up e alle ore dedicate dal personale sia interno che esterno all’azienda alla raccolta (valutazione della carica microbica dell’aria e monitoraggio dei comportamenti in sala operatoria) e analisi dei dati. Nella realizzazione del progetto è stato coinvolto personale in formazione, che ha contribuito mediamente al 35% del monte ore che in media è stato pari a 918 ore. Il costo medio/paziente della sorveglianza effettuata è pari a 150 Euro; la rilevazione della carica microbica dell’aria, attività non routinaria in un sistema di sorveglianza, ha inciso per circa il 50% del costo. CONCLUSIONI: La variabilità registrata nei costi è da ricondursi all'impiego di diverse figure professionali. Spesso per questo genere di attività viene coinvolto personale in formazione che non rappresenta un costo diretto per l’azienda, tuttavia nell’ipotesi di sostenere autonomamente un progetto di sorveglianza e di garantirne la continuità, la pianificazione aziendale deve prevedere figure professionali fessionali interne dedicate e una formazione ad hoc per ciascuna di esse. La valutazione economica dovrebbe essere parte integrante del processo di analisi dell’attività di sorveglianza, come supporto ai decision makers che sempre più spesso devono fare scelte disponendo di risorse limitate.
ott-2012
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
L’ANALISI DEI COSTI COME SUPPORTO DECISIONALE NEL PROCESSO DI VALUTAZIONE DI UN'ATTIVITÀ DI SORVEGLIANZA / F. Auxilia, A. Agodi, M. Barchitta, S. Bronzin, D. D'Alessandro, I. Mura, M. Nobile, C. Pasquarella. ((Intervento presentato al 45. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Igiene SItI tenutosi a Santa Margherita di Pula nel 2012.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/225434
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact