Dentofacial beauty flaws in patients with in Juvenile Arthritis: three-dimensional volumetric diagnosis. Objective: The Juvenile Idiopathic Arthritis (JIA) can lead in children to temporomandibular joint damage with facial development and growth alterations. The articular damage causes an increased Anterior facial convexity, an increase of anterior facial height in comparison to posterior facial height, small and short fces with underdeveloped mandibles. The aim of this study is to show the importance of Cone Beam Computerized Tomography to volumetrically quantify TMJ damage in patients with JIA, measuring condylar and mandibular real volumes. Material and Methods: 34 children with temporomandibular involvement by JIA were observed by Cone Beam Computerized Tomography. 4 were excluded because of several imaging noises. The mandible was isolated from others craniofacial structures; the whole mandibular volume and its components’ volumes (condyle, ramus, emibody, emisymphysis on right side and on left side) has been calculated by a 3D volume rendering technique. Results: The results show a very significant difference in volume between the healthy and affected condyles (p < 0.001), and the volumes of the hemimandible, ramus, and hemisymphysis differed significantly (P<0,01); however, there was no difference in volume between the hemibodies. The data didn’t show any statistical differences between right side versus left side. In males, the only significant difference in volume was that between the healthy and affected condyles (p = 0.002). This was probably due to the small sample size (n = 7). In females, there were significant differences in volume for the condyle, ramus and hemimandible, and ramus; no differences for the hemibody. Conclusion: The Cone Beam Computerized Tomography represents a huge improvement in understanding of the condyle and mandibular morphological changes, even in the early stages of the Juvenile Idiopathic Arthritis. Therefore, by early diagnosis, it is possible to operate before the disease has caused face deformities.

Scopo del lavoro: L’Artrite Idiopatica Giovanile (AIG) può provocare nei bambini un danno all’articolazione temporomandibolare (A.T.M.) con alterazioni della crescita e dello sviluppo facciale. Il danno articolare provoca una maggiore convessità facciale anteriore, un aumento dell’altezza facciale anteriore rispetto all’altezza facciale posteriore, volti piccoli e corti com mandibole sottosviluppate. Lo scopo di questo lavoro è mostrare l’importanza della Cone Beam Computerized Tomography (CBCT) per quantificare volumetricamente il danno dell’ ATM in pazienti affetti da AIG, misurando i reali volumi condilari e mandibolari. Materiali e metodi: 34 bambini con AIG che presentavano un interessamento delle ATM sono stati sottoposti a Cone Beam Computerized Tomography. 4 sono stati esclusi perché le TC erano di difficile lettura. La mandibola è stata isolata dalle altre strutture craniofacciali; l’intero volume mandibolare e i volumi delle sue parti (condilo, ramo, emimandibola, emisinfisi del lato destro e del lato sinistro) sono stati calcolati mediante misurazione tridimensionale del volume. Risultati: I risultati hanno dimostrato una differenza statisticamente significativa tra i valori volumetrici della parte affetta rispetto a quelli della parte sana a livello condilare (p < 0.001), e i volumi dell’emimandibola, del ramo e dell’emisinfisi differiscono significativamente (p<0,01); mentre non c’erano grosse differenze nel volume dell’emicorpo. I dati non hanno evidenziato nessuna differenza tra la parte destra e quella sinistra. Nei maschi, la sola differenza significativa nel volume era tra condili sani ed affetti (p = 0.002). Questo è probabilmente dovuto al piccolo campione (n = 7). Nelle femmine, c’erano significative differenze nel volume di condilo, ramo ed emimandibola; non c’erano differenze per l’emicorpo. Conclusioni: La Cone Beam Computerized Tomography rappresenta un importante miglioramento nella conoscenza dei cambiamenti morfologici del condilo e della mandibola, anche negli stadi precoci dell’AIG. Con una diagnosi precoce è, infatti, possibile intervenire prima che la malattia abbia causato deformazioni del volto.

Inestetismi dentofacciali in pazienti affetti da artrite giovanile : diagnosi volumetrica tridimensionale / U. Garagiola, M. Barbaglio, V. Carletti, P. Cressoni, D. Camerucci. ((Intervento presentato al 12. convegno Congresso Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano nel 2010.

Inestetismi dentofacciali in pazienti affetti da artrite giovanile : diagnosi volumetrica tridimensionale

U. Garagiola
Primo
;
2010

Abstract

Dentofacial beauty flaws in patients with in Juvenile Arthritis: three-dimensional volumetric diagnosis. Objective: The Juvenile Idiopathic Arthritis (JIA) can lead in children to temporomandibular joint damage with facial development and growth alterations. The articular damage causes an increased Anterior facial convexity, an increase of anterior facial height in comparison to posterior facial height, small and short fces with underdeveloped mandibles. The aim of this study is to show the importance of Cone Beam Computerized Tomography to volumetrically quantify TMJ damage in patients with JIA, measuring condylar and mandibular real volumes. Material and Methods: 34 children with temporomandibular involvement by JIA were observed by Cone Beam Computerized Tomography. 4 were excluded because of several imaging noises. The mandible was isolated from others craniofacial structures; the whole mandibular volume and its components’ volumes (condyle, ramus, emibody, emisymphysis on right side and on left side) has been calculated by a 3D volume rendering technique. Results: The results show a very significant difference in volume between the healthy and affected condyles (p < 0.001), and the volumes of the hemimandible, ramus, and hemisymphysis differed significantly (P<0,01); however, there was no difference in volume between the hemibodies. The data didn’t show any statistical differences between right side versus left side. In males, the only significant difference in volume was that between the healthy and affected condyles (p = 0.002). This was probably due to the small sample size (n = 7). In females, there were significant differences in volume for the condyle, ramus and hemimandible, and ramus; no differences for the hemibody. Conclusion: The Cone Beam Computerized Tomography represents a huge improvement in understanding of the condyle and mandibular morphological changes, even in the early stages of the Juvenile Idiopathic Arthritis. Therefore, by early diagnosis, it is possible to operate before the disease has caused face deformities.
ott-2010
Scopo del lavoro: L’Artrite Idiopatica Giovanile (AIG) può provocare nei bambini un danno all’articolazione temporomandibolare (A.T.M.) con alterazioni della crescita e dello sviluppo facciale. Il danno articolare provoca una maggiore convessità facciale anteriore, un aumento dell’altezza facciale anteriore rispetto all’altezza facciale posteriore, volti piccoli e corti com mandibole sottosviluppate. Lo scopo di questo lavoro è mostrare l’importanza della Cone Beam Computerized Tomography (CBCT) per quantificare volumetricamente il danno dell’ ATM in pazienti affetti da AIG, misurando i reali volumi condilari e mandibolari. Materiali e metodi: 34 bambini con AIG che presentavano un interessamento delle ATM sono stati sottoposti a Cone Beam Computerized Tomography. 4 sono stati esclusi perché le TC erano di difficile lettura. La mandibola è stata isolata dalle altre strutture craniofacciali; l’intero volume mandibolare e i volumi delle sue parti (condilo, ramo, emimandibola, emisinfisi del lato destro e del lato sinistro) sono stati calcolati mediante misurazione tridimensionale del volume. Risultati: I risultati hanno dimostrato una differenza statisticamente significativa tra i valori volumetrici della parte affetta rispetto a quelli della parte sana a livello condilare (p < 0.001), e i volumi dell’emimandibola, del ramo e dell’emisinfisi differiscono significativamente (p<0,01); mentre non c’erano grosse differenze nel volume dell’emicorpo. I dati non hanno evidenziato nessuna differenza tra la parte destra e quella sinistra. Nei maschi, la sola differenza significativa nel volume era tra condili sani ed affetti (p = 0.002). Questo è probabilmente dovuto al piccolo campione (n = 7). Nelle femmine, c’erano significative differenze nel volume di condilo, ramo ed emimandibola; non c’erano differenze per l’emicorpo. Conclusioni: La Cone Beam Computerized Tomography rappresenta un importante miglioramento nella conoscenza dei cambiamenti morfologici del condilo e della mandibola, anche negli stadi precoci dell’AIG. Con una diagnosi precoce è, infatti, possibile intervenire prima che la malattia abbia causato deformazioni del volto.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
Inestetismi dentofacciali in pazienti affetti da artrite giovanile : diagnosi volumetrica tridimensionale / U. Garagiola, M. Barbaglio, V. Carletti, P. Cressoni, D. Camerucci. ((Intervento presentato al 12. convegno Congresso Internazionale di Medicina Estetica tenutosi a Milano nel 2010.
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