Alcune molecole neuroendocrine, tra cui il neuropeptide Y (NPY) sembrano svolgere un ruolo importante nella progressione del carcinoma prostatico umano (CaP), essendo espressi nella prostata normale (fibre peptidergiche e cellule neuroendocrine) e patologica. In questo studio, la presenza e la funzione dei recettori per NPY (Y-Rs) sono state valutate in tre conosciuti modelli in vitro di CaP, le linee cellulari LNCaP (androgeno dipendente) e DU145 e PC3 (androgeno indipendenti). Tutte le linee cellulari hanno mostrato un’elevata espressione di proteina Y1-R (Western blot) ed una immunoreattività per Y1-R è stata riscontrata anche in preparati istologici di CaP. I geni codificanti per le isoforme recettoriali dell’NPY sono risultati differentemente espressi nelle cellule di CaP: Y1-R in tutti i cloni, Y2-R solamente in LNCaP, Y4-R solo in PC3 e Y5-R in nessuna linea cellulare (RT-PCR). Il trattamento con NPY ha indotto una riduzione della proliferazione delle cellule LNCaP e DU145 ed un aumento della stessa nelle PC3, con massima concentrazione efficace a 10-8 M. Questi effetti sono stati completamente aboliti in tutte le linee cellulari in presenza di BIBP3226, un antagonista specifico per il Y1-R. Il trattamento con NPY è risultato ridurre l’accumulo di cAMP indotto da forskolina solo nelle PC3, non ha modificato la concentrazione di Ca++ intracellulare in tutte le linee cellulari; e ha aumentato in modo rapido e transitorio i livelli di fosforilazione della proteina ERK1/2 nelle DU145 e PC3. In conclusione, recettori funzionali dell’NPY sono espressi nelle linee cellulari di CaP e l’isoforma Y1-R risulta associata in modo particolare alla modulazione della proliferazione cellulare. Questi dati suggeriscono che meccanismi correlati all’NPY possano essere rilevanti in certi stadi del carcinoma alla prostata, come la progressione della malattia durante la fase di androgeno-independenza.

SISTEMI PEPTIDERGICI NELLA PROGRESSIONE DEL CARCINOMA PROSTATICO UMANO: NEUROPEPTIDE Y E SOMATOSTATINA / M. Ruscica ; tutor: P. Magni ; coordinatore: F. Piva. ISTITUTO DI ENDOCRINOLOGIA, 2005 Jan 21. 18. ciclo, Anno Accademico 2004/2005. [10.13130/ruscica-massimiliano_phd2005-01-21].

SISTEMI PEPTIDERGICI NELLA PROGRESSIONE DEL CARCINOMA PROSTATICO UMANO: NEUROPEPTIDE Y E SOMATOSTATINA

M. Ruscica
2005

Abstract

Alcune molecole neuroendocrine, tra cui il neuropeptide Y (NPY) sembrano svolgere un ruolo importante nella progressione del carcinoma prostatico umano (CaP), essendo espressi nella prostata normale (fibre peptidergiche e cellule neuroendocrine) e patologica. In questo studio, la presenza e la funzione dei recettori per NPY (Y-Rs) sono state valutate in tre conosciuti modelli in vitro di CaP, le linee cellulari LNCaP (androgeno dipendente) e DU145 e PC3 (androgeno indipendenti). Tutte le linee cellulari hanno mostrato un’elevata espressione di proteina Y1-R (Western blot) ed una immunoreattività per Y1-R è stata riscontrata anche in preparati istologici di CaP. I geni codificanti per le isoforme recettoriali dell’NPY sono risultati differentemente espressi nelle cellule di CaP: Y1-R in tutti i cloni, Y2-R solamente in LNCaP, Y4-R solo in PC3 e Y5-R in nessuna linea cellulare (RT-PCR). Il trattamento con NPY ha indotto una riduzione della proliferazione delle cellule LNCaP e DU145 ed un aumento della stessa nelle PC3, con massima concentrazione efficace a 10-8 M. Questi effetti sono stati completamente aboliti in tutte le linee cellulari in presenza di BIBP3226, un antagonista specifico per il Y1-R. Il trattamento con NPY è risultato ridurre l’accumulo di cAMP indotto da forskolina solo nelle PC3, non ha modificato la concentrazione di Ca++ intracellulare in tutte le linee cellulari; e ha aumentato in modo rapido e transitorio i livelli di fosforilazione della proteina ERK1/2 nelle DU145 e PC3. In conclusione, recettori funzionali dell’NPY sono espressi nelle linee cellulari di CaP e l’isoforma Y1-R risulta associata in modo particolare alla modulazione della proliferazione cellulare. Questi dati suggeriscono che meccanismi correlati all’NPY possano essere rilevanti in certi stadi del carcinoma alla prostata, come la progressione della malattia durante la fase di androgeno-independenza.
21-gen-2005
Settore MED/04 - Patologia Generale
Settore MED/05 - Patologia Clinica
Settore MED/13 - Endocrinologia
MAGNI, PAOLO
PIVA, FLAVIO
Doctoral Thesis
SISTEMI PEPTIDERGICI NELLA PROGRESSIONE DEL CARCINOMA PROSTATICO UMANO: NEUROPEPTIDE Y E SOMATOSTATINA / M. Ruscica ; tutor: P. Magni ; coordinatore: F. Piva. ISTITUTO DI ENDOCRINOLOGIA, 2005 Jan 21. 18. ciclo, Anno Accademico 2004/2005. [10.13130/ruscica-massimiliano_phd2005-01-21].
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