Quello del cosiddetto "turismo procreativo", ovvero della migrazione di coppie che varcano i confini nazionali per cercare di dare una risposta al desiderio di avere un bambino, è un "problema" internazionale, la cui ragione principale è identificabile nelle scelte regolamentative dei legislatori, che proibiscono nel proprio Paese qualche trattamento o pongono delle barriere all'accesso alle tecniche per candidati/e considerati inadatti ad allevare una prole. Il lavoro analizza il panorama legislativo europeo, considerando in particolare i requisiti soggettivi per l'accesso alle tecniche di PMA, la procreazione c.d. eterologa, la fecondazione "post-mortem", la surrogazione di maternità e le diverse posizioni espresse dai legislatori europei sulla questione dello statuto dell'embrione umano. La legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita propone un quadro normativo restrittivo, rispetto ad altri Paesi europei, suscitando un dibattito ancora vivo e controverso. Questo libro intende discutere gli aspetti critici delle tecnologie riproduttive e analizzare il loro impatto sulle donne, sugli uomini e sui percorsi genitoriali, tenendo sempre presente la questione delle disuguaglianze e dei rapporti di potere inisiti nelle relazioni tra i generi, tra medico e paziente, tra legislatore e cittadino/a. Il volume propone una riflessione sulla procreazione medicalmente assistita a partire dalla sociologia della salute e della medicina, dall'antropologia medica e dagli studi di genere.
Leggi e norme sulla PMA : il panorama legislativo europeo / M.A. Piga - In: La procreazione medicalmente assistita e le sue sfide. Generi, tecnologie e disuguaglianze / [a cura di] L. Lombardi, S. De Zordo. - Milano : Franco Angeli, 2013. - ISBN 978-88-204-1922-6. - pp. 111-125
Leggi e norme sulla PMA : il panorama legislativo europeo
M.A. PigaPrimo
2013
Abstract
Quello del cosiddetto "turismo procreativo", ovvero della migrazione di coppie che varcano i confini nazionali per cercare di dare una risposta al desiderio di avere un bambino, è un "problema" internazionale, la cui ragione principale è identificabile nelle scelte regolamentative dei legislatori, che proibiscono nel proprio Paese qualche trattamento o pongono delle barriere all'accesso alle tecniche per candidati/e considerati inadatti ad allevare una prole. Il lavoro analizza il panorama legislativo europeo, considerando in particolare i requisiti soggettivi per l'accesso alle tecniche di PMA, la procreazione c.d. eterologa, la fecondazione "post-mortem", la surrogazione di maternità e le diverse posizioni espresse dai legislatori europei sulla questione dello statuto dell'embrione umano. La legge 40/2004 sulla procreazione medicalmente assistita propone un quadro normativo restrittivo, rispetto ad altri Paesi europei, suscitando un dibattito ancora vivo e controverso. Questo libro intende discutere gli aspetti critici delle tecnologie riproduttive e analizzare il loro impatto sulle donne, sugli uomini e sui percorsi genitoriali, tenendo sempre presente la questione delle disuguaglianze e dei rapporti di potere inisiti nelle relazioni tra i generi, tra medico e paziente, tra legislatore e cittadino/a. Il volume propone una riflessione sulla procreazione medicalmente assistita a partire dalla sociologia della salute e della medicina, dall'antropologia medica e dagli studi di genere.Pubblicazioni consigliate
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