L'attuale crisi economico-finanziaria non allenta la morsa sul mondo occiden-tale e in particolare in Europa. I suoi effetti negativi non accennano a mitigarsi: la crescita economica è sempre più flebile, se non negativa, e mette a dura prova la stabilità finanziaria degli stati. Ciò ha inevitabilmente deviato l'atten-zione dell'opinione pubblica su temi economici in senso stretto: Pil, occupa-zione, prestazioni dello stato sociale, e su altri problemi di natura materialista. In questo quadro, era abbastanza prevedibile che l'immigrazione vedesse scal-fita la propria salienza nell'arena politica ed elettorale e i dati forniti da son-daggi (Eurobarometro, 2012a) che hanno sondato le preoccupazioni dell'opi-nione pubblica europea confermano questa tendenza. Di lì, ci si attendeva an-che una riduzione nelle prestazioni elettorali dei partiti appartenenti all'area della cosiddetta destra populista, radicale o estrema , che per lungo tempo hanno tratto linfa vitale dall’ostilità di una parte degli elettori verso gli immigrati extraeuropei. Lo stesso corpo ideologico di queste forze politiche si è sviluppato perlopiù attorno a concetti quali nativismo e xenofobia. Tale aspet-tativa si è rivelata esatta solo in parte: le recenti elezioni in Francia e Grecia hanno smentito il declino della destra, rilanciandone anzi l'importanza nel si-stema dei partiti in entrambi i paesi ed evidenziando come essa sia in grado di rappresentare un punto di attrazione per tutti i cosiddetti “losers” della globa-lizzazione, mentre in Olanda la destra anti-islamica ha effettivamente registrato un pesante arretramento alle urne. In Francia la vittoria è andata ai socialisti, in Grecia si è formato un governo di grande coalizione guidato dal maggior partito di centrodestra, mentre nei Paesi Bassi le trattative fra i partiti potrebbero portare una coalizione di maggioranza fra liberali e laburisti con alcune forze minori.
Politics europea e la issue immigrazione / N. Pasini. ((Intervento presentato al convegno Presentazione del XVIII Rapporto sulle Migrazioni, Fondazione Ismu tenutosi a Milano nel 2012.
Politics europea e la issue immigrazione
N. PasiniPrimo
2012
Abstract
L'attuale crisi economico-finanziaria non allenta la morsa sul mondo occiden-tale e in particolare in Europa. I suoi effetti negativi non accennano a mitigarsi: la crescita economica è sempre più flebile, se non negativa, e mette a dura prova la stabilità finanziaria degli stati. Ciò ha inevitabilmente deviato l'atten-zione dell'opinione pubblica su temi economici in senso stretto: Pil, occupa-zione, prestazioni dello stato sociale, e su altri problemi di natura materialista. In questo quadro, era abbastanza prevedibile che l'immigrazione vedesse scal-fita la propria salienza nell'arena politica ed elettorale e i dati forniti da son-daggi (Eurobarometro, 2012a) che hanno sondato le preoccupazioni dell'opi-nione pubblica europea confermano questa tendenza. Di lì, ci si attendeva an-che una riduzione nelle prestazioni elettorali dei partiti appartenenti all'area della cosiddetta destra populista, radicale o estrema , che per lungo tempo hanno tratto linfa vitale dall’ostilità di una parte degli elettori verso gli immigrati extraeuropei. Lo stesso corpo ideologico di queste forze politiche si è sviluppato perlopiù attorno a concetti quali nativismo e xenofobia. Tale aspet-tativa si è rivelata esatta solo in parte: le recenti elezioni in Francia e Grecia hanno smentito il declino della destra, rilanciandone anzi l'importanza nel si-stema dei partiti in entrambi i paesi ed evidenziando come essa sia in grado di rappresentare un punto di attrazione per tutti i cosiddetti “losers” della globa-lizzazione, mentre in Olanda la destra anti-islamica ha effettivamente registrato un pesante arretramento alle urne. In Francia la vittoria è andata ai socialisti, in Grecia si è formato un governo di grande coalizione guidato dal maggior partito di centrodestra, mentre nei Paesi Bassi le trattative fra i partiti potrebbero portare una coalizione di maggioranza fra liberali e laburisti con alcune forze minori.File | Dimensione | Formato | |
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