Colpevoli si nasce? Criminologia, determinismo, neuroscienze

Un serial killer non è responsabile dei suoi efferati delitti perché “il colpevole è il cervello”, perché non è che una marionetta manovrata dalla costituzione neuronale, come affermano alcuni neuroscienziati deterministi? “Signor giudice, chiedo l’assoluzione del cervello del mio assistito!” è solo una boutade ironica e provocatoria? La “scatola degli attrezzi” di chi fa valutazioni criminologiche e psicopatologico-forensi si è ampliata, e le nuove tecniche di neuroimmagine rappresentano un momento scientifi co e culturale topico. Giudici e avvocati si troveranno nei prossimi anni a dover scrivere sentenze, o a impugnarle, riferendosi alle scoperte delle neuroscienze? Psicologi e psichiatri effettueranno perizie utilizzando la Risonanza Magnetica Funzionale? Per rispondere a tali domande, si affronta la contrapposizione tra libero arbitrio e determinismo attraverso la filosofia, le differenti teorie criminologiche che, da Lombroso a oggi, si sono poste tale problema, e i principi che regolano la responsabilità penale.