Quale strategia per l’Afghanistan?

Dinnanzi all’intensificarsi della guerriglia talibana e al progressivo deterioramento delle condizioni di sicurezza nel sud e nel sud-est dell’Afghanistan, sempre più spesso nel corso dell’ultimo anno uomini politici, giornalisti ed esperti si sono interrogati sulla strategia da adottare per favorire la stabilità e la pace in questo tormentato paese. In queste pagine si cerca di delineare i punti principali di una strategia che permetta di dissociare dal movimento talibano le sue componenti meno ideologiche, e al tempo stesso di indebolire la sua leadership. L’impegno per la redistribuzione del potere politico tra i vari gruppi etnici va affiancato, sul piano economico, allo sviluppo di attività economiche alternative che possano contribuire a ridurre la dipendenza del paese dal narcotraffico. Si tratta di processi di lungo-termine, che richiedono un im-pegno costante e coerente da parte della comunità internazionale e che non possono essere disgiunti da più vaste considerazioni politiche di natura regionale ed extra-regionale.