Prendendo spunto dalle argomentazioni e dalle evidenze empiriche di una ampia pubblicistica nordamericana in tema di studio delle elezioni primarie, il presente saggio si propone di descrivere e spiegare le caratteristiche, gli effetti e le conseguenze delle elezioni primarie comunali di Milano del ciclo 2011 che hanno visto a sorpresa la sconfitta del front runner (Boeri) a favore del principale challenger (Pisapia). Saranno anche prese in esame alcune differenze (in chiave comparata e diacronica) rispetto alle primarie comunali meneghine del ciclo 2006. Particolare attenzione sarà riservata all’analisi della scelta dei candidati, al contesto dell’anno di elezione, alle caratteristiche socio-politiche del selettorato milanese e ai profili degli elettori rispetto ai candidati, oltre che alle conseguenze politiche ed elettorali prima, durante e dopo le primarie comunali. Infine, si esaminerà il rendimento elettorale dei candidati rispetto alla dimensione territoriale, con analisi di lungo periodo. Specificamente, si sottolineeranno anche gli aspetti di novità delle elezioni comunali milanesi, a partire dalle peculiari modalità di impiego dei mezzi di comunicazione (Internet e social network). Le elezioni primarie meneghine hanno avuto considerevoli effetti e conseguenze politiche a livello comunale, regionale e nazionale, alimentando un vivace dibattito nazionale (tanto tra i politici, quanto tra gli studiosi) sulla bontà stessa dello strumento delle primarie. Studiare le primarie comunali di Milano significa pertanto anche interrogarsi sulle potenzialità e sulle criticità delle elezioni primarie come efficace strumento di selezione delle candidature alla carica di sindaco
Le primarie comunali di Milano : peculiarità, effetti e conseguenze prima, durante e dopo la competizione / M. Cavataio, L.M. Fasano. ((Intervento presentato al 26. convegno Convegno Annuale Società Italiana di Scienza Politica tenutosi a Roma nel 2012.
Le primarie comunali di Milano : peculiarità, effetti e conseguenze prima, durante e dopo la competizione
M. CavataioPrimo
;L.M. FasanoUltimo
2012
Abstract
Prendendo spunto dalle argomentazioni e dalle evidenze empiriche di una ampia pubblicistica nordamericana in tema di studio delle elezioni primarie, il presente saggio si propone di descrivere e spiegare le caratteristiche, gli effetti e le conseguenze delle elezioni primarie comunali di Milano del ciclo 2011 che hanno visto a sorpresa la sconfitta del front runner (Boeri) a favore del principale challenger (Pisapia). Saranno anche prese in esame alcune differenze (in chiave comparata e diacronica) rispetto alle primarie comunali meneghine del ciclo 2006. Particolare attenzione sarà riservata all’analisi della scelta dei candidati, al contesto dell’anno di elezione, alle caratteristiche socio-politiche del selettorato milanese e ai profili degli elettori rispetto ai candidati, oltre che alle conseguenze politiche ed elettorali prima, durante e dopo le primarie comunali. Infine, si esaminerà il rendimento elettorale dei candidati rispetto alla dimensione territoriale, con analisi di lungo periodo. Specificamente, si sottolineeranno anche gli aspetti di novità delle elezioni comunali milanesi, a partire dalle peculiari modalità di impiego dei mezzi di comunicazione (Internet e social network). Le elezioni primarie meneghine hanno avuto considerevoli effetti e conseguenze politiche a livello comunale, regionale e nazionale, alimentando un vivace dibattito nazionale (tanto tra i politici, quanto tra gli studiosi) sulla bontà stessa dello strumento delle primarie. Studiare le primarie comunali di Milano significa pertanto anche interrogarsi sulle potenzialità e sulle criticità delle elezioni primarie come efficace strumento di selezione delle candidature alla carica di sindacoFile | Dimensione | Formato | |
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