Uno studio mono-centrico, sequenziale, non randomizzato, “openlabel” di fase I-II di terapia cellulare basato sul trapianto intra-arterioso di mesoangioblasti allogenici da un familiare HLA-identico é in corso in cinque pazienti affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne, in regime di immuno-soppressione con Tacronimus. Il protocollo prevede quattro infusioni consecutive (ad intervallo bimensile) a dosi crescenti di cellule. L’obiettivo primario dello studio é la sicurezza per cui gli eventi avversi sono monitorati. Al tempo stesso viene studiato un possible effetto dell’infusione nel modificare la forza muscolare. I mesoangioblasti sono progenitori associati ai vasi sanguigni che possono essere espansi in vitro e hanno mostrato efficiacia nel migliorare la struttura e la funzione del muscolo distrofico in modelli murini e canini. Le cellule umane sono state caratterizzate ed espanse come prodotto medicinale in condizioni GMP presso MolMed, Milano. Studi di tossicologia, condotti da Accelera, Nerviano, hanno mostrato l’assenza di effetti tossici acuti o cronici. Infine, abbiamo preliminarmente condotto uno studio osservazionale (DMD01) della durata di un anno in una coorte di 28 pazienti Duchenne, misurando la loro forza muscolare a distanza di tre mesi (Lerario et al. BMC Neurology 2012): 5 di questi pazienti sono risultati elegibili per il trapianto a causa di un fratello HLA-identico. I risultati dei primi tre pazienti hanno mostrato una stabilizzazione della motilità e della forza contrattile che invece stavano deteriorando rapidamente in due dei tre pazienti. Il terzo paziente aveva già perso la deambulazione 6 mesi prima di iniziare il trial. Inoltre abbiamo trovato DNA del donatore (fino al 0.7%) in due pazienti e distrofina del donatore in un paziente per analisi per Western Blot analysis. Questo paziente non ha linfociti T reattivi contro le cellule del donatore. Due ulteriori pazienti iniziano il tapianto nel Novembre 2012 e i risultati saranno disponibili verso la fine del 2013.

Allo-trapianto di mesoangioblasti da donatore hla-identico per la terapia cellulare della distrofia muscolare di Duchenne / G. Cossu, S. Napolitano, M.P. Cicalese, S. Previtali, M. Venturini, S. Politi, R. Fiori, F.S. Tedesco, M. Noviello, A. Tettamanti, F. Nicastro, C. Godi, S. Marktel, M.G. Natali Sora, M. Scarlato, F. Ciotti, S. Giuliani, R. Tonlorenzi, C. Bonini Chiara, Y. Torrente, F. Ciceri. ((Intervento presentato al 17. convegno Convention Scientifica Fondazione Telethon tenutosi a Riva del Garda, TN nel 2013.

Allo-trapianto di mesoangioblasti da donatore hla-identico per la terapia cellulare della distrofia muscolare di Duchenne

G. Cossu
Primo
;
Y. Torrente
Penultimo
;
2013

Abstract

Uno studio mono-centrico, sequenziale, non randomizzato, “openlabel” di fase I-II di terapia cellulare basato sul trapianto intra-arterioso di mesoangioblasti allogenici da un familiare HLA-identico é in corso in cinque pazienti affetti da Distrofia Muscolare di Duchenne, in regime di immuno-soppressione con Tacronimus. Il protocollo prevede quattro infusioni consecutive (ad intervallo bimensile) a dosi crescenti di cellule. L’obiettivo primario dello studio é la sicurezza per cui gli eventi avversi sono monitorati. Al tempo stesso viene studiato un possible effetto dell’infusione nel modificare la forza muscolare. I mesoangioblasti sono progenitori associati ai vasi sanguigni che possono essere espansi in vitro e hanno mostrato efficiacia nel migliorare la struttura e la funzione del muscolo distrofico in modelli murini e canini. Le cellule umane sono state caratterizzate ed espanse come prodotto medicinale in condizioni GMP presso MolMed, Milano. Studi di tossicologia, condotti da Accelera, Nerviano, hanno mostrato l’assenza di effetti tossici acuti o cronici. Infine, abbiamo preliminarmente condotto uno studio osservazionale (DMD01) della durata di un anno in una coorte di 28 pazienti Duchenne, misurando la loro forza muscolare a distanza di tre mesi (Lerario et al. BMC Neurology 2012): 5 di questi pazienti sono risultati elegibili per il trapianto a causa di un fratello HLA-identico. I risultati dei primi tre pazienti hanno mostrato una stabilizzazione della motilità e della forza contrattile che invece stavano deteriorando rapidamente in due dei tre pazienti. Il terzo paziente aveva già perso la deambulazione 6 mesi prima di iniziare il trial. Inoltre abbiamo trovato DNA del donatore (fino al 0.7%) in due pazienti e distrofina del donatore in un paziente per analisi per Western Blot analysis. Questo paziente non ha linfociti T reattivi contro le cellule del donatore. Due ulteriori pazienti iniziano il tapianto nel Novembre 2012 e i risultati saranno disponibili verso la fine del 2013.
11-mar-2013
Settore MED/26 - Neurologia
Allo-trapianto di mesoangioblasti da donatore hla-identico per la terapia cellulare della distrofia muscolare di Duchenne / G. Cossu, S. Napolitano, M.P. Cicalese, S. Previtali, M. Venturini, S. Politi, R. Fiori, F.S. Tedesco, M. Noviello, A. Tettamanti, F. Nicastro, C. Godi, S. Marktel, M.G. Natali Sora, M. Scarlato, F. Ciotti, S. Giuliani, R. Tonlorenzi, C. Bonini Chiara, Y. Torrente, F. Ciceri. ((Intervento presentato al 17. convegno Convention Scientifica Fondazione Telethon tenutosi a Riva del Garda, TN nel 2013.
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