The essays argues that the connoisseur - a figure which rose to fashion in XVIII c. England, owing to the Grand Tour and the spread of the art market - is inevitably destined to ridicule and decline with the advent of technological art reproduction. After following the views of Reynolds, Goldsmith, Payne Knight and Hazlitt about the superficial virtues of connoisseurship, the last decades of the XIX c. prompt several artists (Daumier, James, Wharton among them) to offer a satyrical comment on the art expert. Walter Benjamin and Gombrich in later years would seal the decline of the connoisseur, within a debate in which the art market and the fetish of the attribution prompted the work of a number of art dealers of much less limpid attitudes.
L’ascesa del connoisseur, esperto d’arte e collezionista, la cui conoscenza dell’arte antica discrimina tra capolavori e copie prive di valore, viene seguita in Inghilterra dal primo Settecento sino alla prima metà del Novecento, che segna il suo irrimediabile declino. Critici e scrittori di fama avevano commentato il ruolo del connoisseur e il successo della sua carriera tra le élites della ricchezza e del gusto. Tra questi, Johnson, Goldsmith, Hazlitt; ma l’affare dei marmi di Lord Elgin, e una attribuzione errata, macchiano la carriera di Richard Payne Knight, noto come “the arrogant connoisseur”. Nell’età vittoriana la riproduzione tecnologica dell’opera d’arte sminuisce il ruolo del connoisseur, secondo l’analisi di Benjamin e la caricatura che ne fa Daumier; Berenson preferirà definirsi esperto d’arte piuttosto che connoisseur. I commenti finali sono di Gombrich, Panofsky e infine contenuti nell’ironico dipinto di Norman Rockwell che ritrae il dilemma del connoisseur di fronte alla moderna arte astratta.
Ascesa e declino del connoisseur : l'élite del gusto, tra distinzione e ridicolo / F. Orestano (PUBBLICAZIONI D'ITALIQUES). - In: La formazione delle élites in Europa dal Rinascimento alla Restaurazione / [a cura di] A. Cagnolati. - Riedizione. - Roma : Aracne, 2012. - ISBN 9788854843820. - pp. 205-224 [10.4399/978885484382013]
Ascesa e declino del connoisseur : l'élite del gusto, tra distinzione e ridicolo
F. OrestanoPrimo
2012
Abstract
L’ascesa del connoisseur, esperto d’arte e collezionista, la cui conoscenza dell’arte antica discrimina tra capolavori e copie prive di valore, viene seguita in Inghilterra dal primo Settecento sino alla prima metà del Novecento, che segna il suo irrimediabile declino. Critici e scrittori di fama avevano commentato il ruolo del connoisseur e il successo della sua carriera tra le élites della ricchezza e del gusto. Tra questi, Johnson, Goldsmith, Hazlitt; ma l’affare dei marmi di Lord Elgin, e una attribuzione errata, macchiano la carriera di Richard Payne Knight, noto come “the arrogant connoisseur”. Nell’età vittoriana la riproduzione tecnologica dell’opera d’arte sminuisce il ruolo del connoisseur, secondo l’analisi di Benjamin e la caricatura che ne fa Daumier; Berenson preferirà definirsi esperto d’arte piuttosto che connoisseur. I commenti finali sono di Gombrich, Panofsky e infine contenuti nell’ironico dipinto di Norman Rockwell che ritrae il dilemma del connoisseur di fronte alla moderna arte astratta.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
4382 connoisseur.pdf
accesso riservato
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
2.04 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.04 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.