Lo sviluppo sensoriale del feto : le conoscenze delle ostetriche, infermiere pediatriche e puericultrici

Lo scopo della ricerca è quello di indagare e approfondire la conoscenza del personale ostetrico, infermieristico pediatrico e delle puericultrici della Clinica Mangiagalli di Milano all’interno della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, riguardo lo sviluppo sensoriale del feto, partendo dal presupposto che una migliore conoscenza delle capacità e competenze sensoriali del feto possa influenzare positivamente il rapporto di queste figure con il neonato. Per la ricerca si è utilizzato un questionario composto da una parte anagrafica (età, genere, anni di servizio, titolo di studio) e da una parte composta da 7 domande a risposta singola (Si, No, Non so) sull'argomento della ricerca. Sono stati somministrati n° 48 questionari ad ostetriche, n° 10 questionari ad infermiere pediatriche e n° 22 questionari a puericultrici. Per interpretare i dati delle risposte si è scelto di adottare come livello di riferimento la risposta esatta ("si" alla domanda) e accorpare le risposte "no" e "non so". Le risposte esatte totali per le domande di riferimento sono il 61%: questo lascia ampi margini di applicazione per corsi di aggiornamento. Analizzando la variabile che identifica la qualifica (che nel seguito, per convenzione, chiameremo “professione”), le risposte corrette sono del 45% per le puericultrici, del 61% per le infermiere pediatriche e del 69% per le ostetriche. La conoscenza, analizzando la variabile "età", evidenzia come la classe più giovane (20-30 anni) risponda correttamente al 72% delle domande, mentre la classe più anziana (>50 anni) risponda esattamente al 55% delle domande. Analizzando la variabile "anzianità di servizio" si è riscontrato che la categoria 1-5 anni di servizio risponde correttamente al 71% delle risposte, mentre la categoria con >20 anni di servizio risponde esattamente al 58% delle risposte. Si è voluto quindi capire come i fattori anzianità di servizio ed età influenzino le conoscenze; comparandoli con l'età, l'anzianità di servizio e le risposte delle varie categorie si può analizzare come prevalgano il fattore aggiornamento (caratteristico dell'età) e il fattore esperienza (caratteristico dell'anzianità di servizio), proponendo quindi delle soluzioni per la formazione del personale.