Viene presentata la casistica della Sezione di Tossicologia Forense dell’Università degli Studi di Milano che, nell’ambito della collaborazione con le Commissioni Mediche Locali di Milano, dal 2010 ha ampliato la sua attività con la determinazione dell’EtG in matrice pilifera. La casistica presentata riguarda due anni di attività e complessivamente si compone di 2200 casi relativi ad una selezione operata direttamente dalle CML che ha stabilito, quale necessità di approfondimento diagnostico, una delle seguenti condizioni: 1) CDT% non determinabile per l’esistenza di varianti genetiche; 2) recidiva; 3) titolarità di patenti di categoria superiore; 4) violazione dell’art. 186 C.d.S. per etilometria superiore a 1,5 g/L. Oltre a questi sono stati esaminati 56 soggetti inviati dai NOA di Milano e provincia. Quale matrice pilifera sono stati considerati solamente i capelli ed il prelievo è stato eseguito solamente per lunghezze non inferiori a 3 cm. Le determinazioni dell’EtG sono state eseguite con tecnica LC/MS/MS sull’idrolisato idro-metanolico, in presenza dello standard interno (EtG d5). Per la valutazione della positività si è fatto riferimento al valore di 30 pg/mg proposto dal Consensus on Alcohol Markers della SoHT
Abuso alcolico : indicatori analitici e loro diverso ruolo diagnostico - EtG : casistica ed esperienze applicative / M. Caligara. ((Intervento presentato al 42. convegno Congresso Nazionale SIMLA - Giornate Medico Legali Romane ed Europee tenutosi a Roma nel 2012.
Abuso alcolico : indicatori analitici e loro diverso ruolo diagnostico - EtG : casistica ed esperienze applicative
M. CaligaraPrimo
2012
Abstract
Viene presentata la casistica della Sezione di Tossicologia Forense dell’Università degli Studi di Milano che, nell’ambito della collaborazione con le Commissioni Mediche Locali di Milano, dal 2010 ha ampliato la sua attività con la determinazione dell’EtG in matrice pilifera. La casistica presentata riguarda due anni di attività e complessivamente si compone di 2200 casi relativi ad una selezione operata direttamente dalle CML che ha stabilito, quale necessità di approfondimento diagnostico, una delle seguenti condizioni: 1) CDT% non determinabile per l’esistenza di varianti genetiche; 2) recidiva; 3) titolarità di patenti di categoria superiore; 4) violazione dell’art. 186 C.d.S. per etilometria superiore a 1,5 g/L. Oltre a questi sono stati esaminati 56 soggetti inviati dai NOA di Milano e provincia. Quale matrice pilifera sono stati considerati solamente i capelli ed il prelievo è stato eseguito solamente per lunghezze non inferiori a 3 cm. Le determinazioni dell’EtG sono state eseguite con tecnica LC/MS/MS sull’idrolisato idro-metanolico, in presenza dello standard interno (EtG d5). Per la valutazione della positività si è fatto riferimento al valore di 30 pg/mg proposto dal Consensus on Alcohol Markers della SoHTPubblicazioni consigliate
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