Effetti in vitro di prolattina e cortisolo sul trasporto di acqua attraverso le membrane amnio-coriali umane

A livello dell’amnios di pecora e di cavia l’aggiunta di prolattina (PRL) in vitro dal lato fetale stimola un flusso di liquido dal compartimento fetale verso quello materno, mentre secondo altri studi lo riduce. L’introduzione in vivo di PRL nel sacco amniotico di scimmie provoca una notevole diminuzione del volume di liquido amniotico. Sull’amnios umano isolato secondo Leontìc e Tyson la PRL aggiunta dal lato fetale diminuisce, dopo un certo periodo di latenza, il trasporto di acqua tritiata attraverso la membrana dal versante amniotico a quello materno, mentre secondo France induce un flusso di liquido dal compartimento fetale verso quello materno. Anche il cortisolo sembra in grado di stimolare un flusso di liquido dal versante fetale a quello materno di membrane amniotiche di pecora e di cavia. La presenza di dati contradditori in letteratura circa l’effetto della PRL sul flusso di liquidi attraverso le membrane amniotiche di animali e di uomo e la mancanza di dati sull’azione del cortisolo a livello dell’amnios umano ci hanno indotto a studiare l’effetto di questi ormoni sul trasporto di acqua attraverso le membrane amnio-coriali umane in vitro.