Estrogeni e progesterone agiscono sull’equilibrio idrosalino. È noto infatti che gli estrogeni stimolano il riassorbimento tubulare di sodio provocando ritenzione di acqua, sodio e cloro e aumentano l’assorbimento di acqua e sodio a livello dell’intestino tenue di ratto. È verosimile che le azioni degli estrogeni a livello renale siano almeno in parte mediate da un incremento della produzione di aldosterone. Tuttavia la dimostrazione della presenza in vari animali di recettori per gli estrogeni a livello renale ed in particolare a livello del tubulo prossimale fa pensare che essi possano svolgere un’azione diretta in questa sede come suggerito dagli studi di Johnson et al. sul cane. Anche alcuni progestinici come il metilacetossiprogesterone a forti dosi esercitano un’azione di tipo mineralcorticoide con tendenza a ritenzione di sodio e acqua. Il progesterone endogeno invece sembrerebbe avere un’azione natriuretica, in parte diretta e in parte tramite un meccanismo competitivo nei confronti dell’aldosterone, la cui produzione risulta secondariamente aumentata mascherando l’effetto natriuretico del progesterone stesso. L’effetto dell’estradiolo, dell’estriolo e del progesterone sul passaggio di acqua attraverso le membrane amnio-coriali e l’amnios placentare non è noto. Considerando l’effetto di questi steroidi sull’equilibrio idro-salino ci siamo proposti di studiarne la possibile azione a livello dell’amnios e del corion in vitro.
Effetti in vitro di estradiolo, estriolo e progesterone sul trasporto di acqua attraverso le membrane amnio-coriali umane / C. Benedetto, G. Monticelli, M. Corrias, M. Barbero, M. Massorbio - In: Il liquido amniotico : fisiopatologia e clinica / [a cura di] G. Vecchietti, G. Di Renzo. - Prima edizione. - Padova : Piccin, 1983. - ISBN 8821210154. - pp. 213-220
Effetti in vitro di estradiolo, estriolo e progesterone sul trasporto di acqua attraverso le membrane amnio-coriali umane
G. MonticelliSecondo
;
1983
Abstract
Estrogeni e progesterone agiscono sull’equilibrio idrosalino. È noto infatti che gli estrogeni stimolano il riassorbimento tubulare di sodio provocando ritenzione di acqua, sodio e cloro e aumentano l’assorbimento di acqua e sodio a livello dell’intestino tenue di ratto. È verosimile che le azioni degli estrogeni a livello renale siano almeno in parte mediate da un incremento della produzione di aldosterone. Tuttavia la dimostrazione della presenza in vari animali di recettori per gli estrogeni a livello renale ed in particolare a livello del tubulo prossimale fa pensare che essi possano svolgere un’azione diretta in questa sede come suggerito dagli studi di Johnson et al. sul cane. Anche alcuni progestinici come il metilacetossiprogesterone a forti dosi esercitano un’azione di tipo mineralcorticoide con tendenza a ritenzione di sodio e acqua. Il progesterone endogeno invece sembrerebbe avere un’azione natriuretica, in parte diretta e in parte tramite un meccanismo competitivo nei confronti dell’aldosterone, la cui produzione risulta secondariamente aumentata mascherando l’effetto natriuretico del progesterone stesso. L’effetto dell’estradiolo, dell’estriolo e del progesterone sul passaggio di acqua attraverso le membrane amnio-coriali e l’amnios placentare non è noto. Considerando l’effetto di questi steroidi sull’equilibrio idro-salino ci siamo proposti di studiarne la possibile azione a livello dell’amnios e del corion in vitro.File | Dimensione | Formato | |
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