In studi precedenti abbiamo dimostrato che le LDL chimicamente modificate (acetil-LDL) erano in grado di stimolare la "de novo" sintesi di PAI-1 da parte di cellule endoteliali in coltura. L'effetto, dose-dipendente (10-100 µg proteina/ml), si accompagnava all'aumento dell'espressione di RNA messaggero per il PAI-1. Scopo di questo studio è stato quello di valutare un possibile coinvolgimento del recettore per le lipoproteine modificate "scavenger receptor" nel mediare tale effetto. Cellule endoteliali sono state quindi incubate con concentrazioni crescenti di acetil-LDL (10-100 µg proteina/ml) in presenza di composti in grado di competere con le acetil-LDL per l'uptake e la degradazione attraverso tale recettore. Coincubazione delle cellule endoteliali con concentrazioni scalari di acetil-LDL e di un inibitore competitivo quale il Fucoidano (50-100 µg/ml) era in grado di ridurre del 50% la stimolazione del PAI-1 indotta da acetil-LDL. Tale effetto era anche accompagnato da una uguale (50%) riduzione dei livelli di colesterolo intracellulare. Esperimenti condotti in presenza di un inibitore non competitivo per il legame con il recettore "scavenger" quale il condroitin solfato (100 µg/ml) non modificava né la sintesi di PAI-1 né i livelli di colesterolo intracellulare incrementati dalle acetil-LDL. Tali dati indicano come l'effetto delle acetil-LDL sulla stimolazione della sintesi di PAI-l sia mediata dalla interazione di tali lipoproteine con il recettore "scavenger" presente sulle cellule endoteliali.
LDL-acetilate e sintesi di PAI-1 da parte di cellule endoteliali: ruolo del recettore scavenger / L. Mussoni, C. Banfi, D. Baldassarre, L. Prati, E. Tremoli. ((Intervento presentato al 13. convegno CONGRESSO NAZIONALE SOCIETÀ ITALIANA STUDIO EMOSTASI E TROMBOSI tenutosi a Lanciano nel 1994.
LDL-acetilate e sintesi di PAI-1 da parte di cellule endoteliali: ruolo del recettore scavenger
L. MussoniPrimo
;C. BanfiSecondo
;D. Baldassarre;E. TremoliUltimo
1994
Abstract
In studi precedenti abbiamo dimostrato che le LDL chimicamente modificate (acetil-LDL) erano in grado di stimolare la "de novo" sintesi di PAI-1 da parte di cellule endoteliali in coltura. L'effetto, dose-dipendente (10-100 µg proteina/ml), si accompagnava all'aumento dell'espressione di RNA messaggero per il PAI-1. Scopo di questo studio è stato quello di valutare un possibile coinvolgimento del recettore per le lipoproteine modificate "scavenger receptor" nel mediare tale effetto. Cellule endoteliali sono state quindi incubate con concentrazioni crescenti di acetil-LDL (10-100 µg proteina/ml) in presenza di composti in grado di competere con le acetil-LDL per l'uptake e la degradazione attraverso tale recettore. Coincubazione delle cellule endoteliali con concentrazioni scalari di acetil-LDL e di un inibitore competitivo quale il Fucoidano (50-100 µg/ml) era in grado di ridurre del 50% la stimolazione del PAI-1 indotta da acetil-LDL. Tale effetto era anche accompagnato da una uguale (50%) riduzione dei livelli di colesterolo intracellulare. Esperimenti condotti in presenza di un inibitore non competitivo per il legame con il recettore "scavenger" quale il condroitin solfato (100 µg/ml) non modificava né la sintesi di PAI-1 né i livelli di colesterolo intracellulare incrementati dalle acetil-LDL. Tali dati indicano come l'effetto delle acetil-LDL sulla stimolazione della sintesi di PAI-l sia mediata dalla interazione di tali lipoproteine con il recettore "scavenger" presente sulle cellule endoteliali.Pubblicazioni consigliate
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