Dietro alla apparenza di un semplice introduzione, Derrida compie una ricognizione di tutta l'opera husserliana guidato dal filo conduttore della Appendice III a La crisi delle scienze europee. L'interesse di Derrida è rivolto al problema della costituzione delle obbiettività ideali così come è affrontato da Husserl. Emerge infatti qualcosa di insospettato, se si interpreta Husserl come un coscienzialista: la formazione di senso che sorge originariamente nello spazio intrapsichico dell'inventore ha bisogno, per costituirsi, di passare attraverso il corpo del segno, dapprima linguistico e poi scritto. Si profila un ruolo inaudito della scrittura, come indice di tutto ciò che la tradizione metafisica ha considerato inessenziale, secondario, accidentale, e che si vede attribuire una dimensione costitutiva.
Introduzione a Husserl: L'origine della geometria / [a cura di] C. Di Martino. - Paris : PUF, 1962. - ISBN 8816401877.Introduzione a Husserl: L'origine della geometria / [a cura di] C. Di Martino. - Paris : PUF, 1962. - ISBN 8816401877..
Introduzione a Husserl: L'origine della geometria
C. Di MartinoPrimo
1962
Abstract
Dietro alla apparenza di un semplice introduzione, Derrida compie una ricognizione di tutta l'opera husserliana guidato dal filo conduttore della Appendice III a La crisi delle scienze europee. L'interesse di Derrida è rivolto al problema della costituzione delle obbiettività ideali così come è affrontato da Husserl. Emerge infatti qualcosa di insospettato, se si interpreta Husserl come un coscienzialista: la formazione di senso che sorge originariamente nello spazio intrapsichico dell'inventore ha bisogno, per costituirsi, di passare attraverso il corpo del segno, dapprima linguistico e poi scritto. Si profila un ruolo inaudito della scrittura, come indice di tutto ciò che la tradizione metafisica ha considerato inessenziale, secondario, accidentale, e che si vede attribuire una dimensione costitutiva.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.