Definire la Slavia Ortodossa è molto complesso, ma alcune caratteristiche, anche molto marcate, contrassegnano questa civilization e il ruolo che svolge nel campo delle relazioni internazionali, come dimostrato dalle guerre jugoslave e dall'appoggio dei correligionari ai Serbi ortodossi. Il contributo analizza la questione della civilization Slavic-orthodox discutendo il paradigma di Samuel Huntington, facendo notare tuttavia le distinzioni interne e le eccezioni che non consentono di paragonare questa civilization, come del resto molte altre, a una sorta di attore unitario che agisce nel campo internazionale sulla base delle regolarità che caratterizzano le relazioni fra Stati. L'ultima parte del contributo si sofferma poi sulla difficoltà di considerare anche il Paese guida (secondo Huntington) di questa civilization, la Russia, come unitario e omogeneo anche dal punto di vista culturale, prendendo in esame le caratteristiche della Siberia, della sua storia e della sua cultura, differenti rispetto a quelle della Russia europea e riassumibili in quello che viene definito "il paradosso siberiano".
La Slavia Ortodossa e la politica internazionale : questioni di geopolitica e di geocultura / A. Vitale - In: I due polmoni dell'Europa : Est e Ovest ala prova dell'integrazione / R. Scalfi, C. Alzati, E. Ravignani, I. Jurkovic, T. Bakonsky, F.J. Olecek, A. Vitale, M. Kirsenko, S. Raev, W. von Habsburg, ; [a cura di] A. Morganti, A. Piras. - Rimini : Il Cerchio, 2001. - ISBN 8884740029. - pp. 89-105 (( convegno I due polmoni dell'Europa : Est e Ovest alla prova dell'integrazione tenutosi a Repubblica di San Marino nel 2000.
La Slavia Ortodossa e la politica internazionale : questioni di geopolitica e di geocultura
A. VitalePrimo
2001
Abstract
Definire la Slavia Ortodossa è molto complesso, ma alcune caratteristiche, anche molto marcate, contrassegnano questa civilization e il ruolo che svolge nel campo delle relazioni internazionali, come dimostrato dalle guerre jugoslave e dall'appoggio dei correligionari ai Serbi ortodossi. Il contributo analizza la questione della civilization Slavic-orthodox discutendo il paradigma di Samuel Huntington, facendo notare tuttavia le distinzioni interne e le eccezioni che non consentono di paragonare questa civilization, come del resto molte altre, a una sorta di attore unitario che agisce nel campo internazionale sulla base delle regolarità che caratterizzano le relazioni fra Stati. L'ultima parte del contributo si sofferma poi sulla difficoltà di considerare anche il Paese guida (secondo Huntington) di questa civilization, la Russia, come unitario e omogeneo anche dal punto di vista culturale, prendendo in esame le caratteristiche della Siberia, della sua storia e della sua cultura, differenti rispetto a quelle della Russia europea e riassumibili in quello che viene definito "il paradosso siberiano".Pubblicazioni consigliate
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