La strage di Piazza Fontana: un contributo tecnico per la memoria collettiva e per un approfondimento in tema di lesività da esplosione

Nel voler rendere un tributo in chiave medico-legale alla memoria delle vittime della Strage di piazza Fontana, gli Autori hanno raccolto un'ampia review in tema di lesività da esplosione – argomento di necessario interesse specialistico - ed hanno proceduto ad una rinnovata analisi tecnica dei verbali delle autopsie condotte su sedici delle diciassette vittime dell'evento. Gli Autori hanno ricostruito la probabile posizione di ciascuna vittima al momento dell'esplosione dell'ordigno ed hanno valutato la frequenza di coinvolgimento lesionale sede-specifica, confrontandola con quella di eventi consimili. Lo studio casistico di piazza Fontana ha evidenziato una notevole polarizzazione delle lesioni a livello toraco-polmonare, artuale ed addominale superiore; il confronto con i dati di letteratura disponibili ha rilevato una significativa variabilità delle evidenze, possibilmente riconducibile alla limitata comparabilità tra i diversi eventi Gli Autori, infine, giungono a suggerire un protocollo operativo da adottarsi in caso di autopsia su vittima di esplosione che garantisca un'azione medico-legale quanto più efficiente possibile, soprattutto alla luce delle criticità che in circostanze simili si presentano: identificazione delle singole vittime, individuazione della causa di morte, ricostruzione dei rapporti spaziali intercorrenti tra soggetto ed ambiente al momento dell'esplosione e collezione di elementi indicativi delle caratteristiche dell'ordigno. Si sottolinea dunque l'importanza dell'esecuzione di esami radiografici total body, dell'acquisizione di una completa documentazione iconografica e della corretta repertazione ad indirizzo balistico, nonché la necessità - in casi opportuni - di ricorrere ad indagini di natura istologica, tossicologica o genetica.