L'opera dello scrittore cubano Alejo Carpentier coincide con l'intento di redigere, in una specie di atto fondazionale, la storia dell' America Latina, attraverso l'elaborazione di una cartografia alternativa della memoria del Continente, costruita mediante le diverse forme dell'immaginario del territorio. In "El reino de este mundo" (1949) l'autore crea una nuova allegoria del reale, capace di riflettere i differenti immaginari dei popoli, esemplarmente incarnati in personaggi-eroi, figure che perdono la loro corporeità ed entrano nel mito. Il presente articolo si propone di analizzare la funzione del mito nella narrativa di Alejo Carpentier grazie all'analisi del personaggio di Ti Noel. Il negro schiavo rivela il senso profondo dell'essere americano, riuscendo a figurare nuovi modelli per la sua indipendenza e reclamando nuove forme di democrazia nella differenza.
Titolo: | Carpentier e le identità in relazione. La parabola di Ti Noel come fucina del Chaosmos |
Autori: | SCARABELLI, LAURA (Primo) |
Parole Chiave: | Alejo Carpentier ; rivoluzione ; democrazia nella differenza ; Ti Noel ; storia ; mito |
Settore Scientifico Disciplinare: | Settore L-LIN/06 - Lingua e Letterature Ispano-Americane |
Data di pubblicazione: | 2012 |
Enti collegati al convegno: | Università degli Studi di Napoli L'Orientale |
Tipologia: | Article (author) |
Appare nelle tipologie: | 01 - Articolo su periodico |