Nei giardini dell’Eden (tra Poliziano e Ariosto)

Il saggio muove dall’interpretazione delle modalità di rappresentazione del Regno di Venere nelle Stanze del Poliziano -a partire dall’iniziale citazione dantesca e dall’allusiva presenza di altri tratti della Commedia, in particolare relativi all’Eden -per passare poi ad una disamina delle ripetute e cruciali ricorrenze del “topos” del locus amoenus sostanziato degli attributi del paradiso deliziano e del Regno di Venere nell’Orlando Furioso, di cui è analizzato e messo in luce il complesso gioco di duplicazioni e di scambi tra finzione, apparente realtà e mitica trasfigurazione, con l’aggiunta, nella terza edizione dell’opera, del ‘profetico’ annuncio di una delle più suggestive "delizie" estensi.