Il sistema binario acqua/acido acetico presenta una deviazione dall’idealità nella zona ad alte concentrazioni di acqua e pertanto la sua separazione tramite rettifica tradizionale non è economicamente sostenibile. La soluzione a tale problematica consiste nell’aggiunta di un solvente estrattore. In particolare riferimento al processo di produzione dell’acido tereftalico si propone l’utilizzo di p-xilene, essendo esso già presente nell’impianto come reagente. Dall’analisi degli equilibri di fase è stato scelto un opportuno sistema termodinamico per la simulazione delle prove di distillazione. Le prove sono state eseguite in una colonna micropilota (15 piatti, altezza totale 5m, diametro interno 5 cm), utilizzata in diverse configurazioni e variando i principali parametri operativi per rappresentare le sezioni di una colonna industriale. La simulazione ha riprodotto gli andamenti sperimentali, dopo avere stimato con opportune prove un’efficienza totale dei piatti pari a 0.53. Un buon grado di separazione è stato ottenuto, dimostrando l’effettiva potenzialità del p-xilene come solvente estrattore.
Distillazione estrattiva eterogenea della miscela acqua-acido acetico con p-xilene come solvente estrattore: risultati sperimentali e di simulazione / C. Pirola, G. Carvoli, F. Galli. ((Intervento presentato al convegno Ingegneria Chimica: dalla nanoscala alla microscala tenutosi a Montesilvano (PE) nel 2012.
Distillazione estrattiva eterogenea della miscela acqua-acido acetico con p-xilene come solvente estrattore: risultati sperimentali e di simulazione
C. Pirola;G. Carvoli;F. Galli
2012
Abstract
Il sistema binario acqua/acido acetico presenta una deviazione dall’idealità nella zona ad alte concentrazioni di acqua e pertanto la sua separazione tramite rettifica tradizionale non è economicamente sostenibile. La soluzione a tale problematica consiste nell’aggiunta di un solvente estrattore. In particolare riferimento al processo di produzione dell’acido tereftalico si propone l’utilizzo di p-xilene, essendo esso già presente nell’impianto come reagente. Dall’analisi degli equilibri di fase è stato scelto un opportuno sistema termodinamico per la simulazione delle prove di distillazione. Le prove sono state eseguite in una colonna micropilota (15 piatti, altezza totale 5m, diametro interno 5 cm), utilizzata in diverse configurazioni e variando i principali parametri operativi per rappresentare le sezioni di una colonna industriale. La simulazione ha riprodotto gli andamenti sperimentali, dopo avere stimato con opportune prove un’efficienza totale dei piatti pari a 0.53. Un buon grado di separazione è stato ottenuto, dimostrando l’effettiva potenzialità del p-xilene come solvente estrattore.Pubblicazioni consigliate
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