L’accertamento dell’invalidità per cecità civile si confronta quotidianamente con il problema delle pretestazioni e della falsa cecità. Si tratta di argomento che viene clamorosamente posto all’attenzione dell’opinione pubblica attraverso mezzi di informazione di massa che ne sottolineano gli aspetti più eclatanti. A questo ordine di informazioni segue, immediatamente, il risvolto di giudizio sulla correttzza della condotta accertativa medica e su tutto ciò che da questa deriva. Ma quali sono i reali strumenti di indagine a disposizione per questo ordine di giudizio? Quali i limiti alla loro adozione? E quali sono gli aspetti che armonizzano un grado di reale riduzione funzionale biologica rispetto alla sua rappresentazione quantificativa ai sensi delle norme in vigore? Si tratta di aspetti che devono essere analizzati nel dettaglio affinchè, anche, vi sia una più serena percezione delle reali componenti del tema e non si cada nell’approssimazione e nella generalizzazione di giudizio che, spesso, si accompagnano anche al fenomeno della simulazione che rappresenta, sempre, un’insidia diffusa ed un prioritario motivo di impegno medico per la sua identificazione
Update in Oftalmologia Legale / R. Zoja. ((Intervento presentato al 15. convegno Update in Oftalmologia Legale tenutosi a Milano nel 2012.
Update in Oftalmologia Legale
R. ZojaPrimo
2012
Abstract
L’accertamento dell’invalidità per cecità civile si confronta quotidianamente con il problema delle pretestazioni e della falsa cecità. Si tratta di argomento che viene clamorosamente posto all’attenzione dell’opinione pubblica attraverso mezzi di informazione di massa che ne sottolineano gli aspetti più eclatanti. A questo ordine di informazioni segue, immediatamente, il risvolto di giudizio sulla correttzza della condotta accertativa medica e su tutto ciò che da questa deriva. Ma quali sono i reali strumenti di indagine a disposizione per questo ordine di giudizio? Quali i limiti alla loro adozione? E quali sono gli aspetti che armonizzano un grado di reale riduzione funzionale biologica rispetto alla sua rappresentazione quantificativa ai sensi delle norme in vigore? Si tratta di aspetti che devono essere analizzati nel dettaglio affinchè, anche, vi sia una più serena percezione delle reali componenti del tema e non si cada nell’approssimazione e nella generalizzazione di giudizio che, spesso, si accompagnano anche al fenomeno della simulazione che rappresenta, sempre, un’insidia diffusa ed un prioritario motivo di impegno medico per la sua identificazionePubblicazioni consigliate
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