Several modalities are available for salivary gland imaging, such as ultrasonography (US), computed tomography (CT), magnetic resonance imaging (MRI), sialography and scintigraphy. The aim of this review was to illustrate the role of imaging in evaluating salivary gland diseases. US is usually the first-line technique in suspected sialolithiasis. Secondly, also CT may be used. It has demonstrated a high accuracy in detecting the presence of calculi and it is more accurate than US in distinguishing multiple clusters of stones from single large stone. CT is also important in the evaluation of salivary glands masses associated with obstructive or inflammatory process; in the other cases MRI is the technique of choice, as it allows to better detect perineural, meningeal and skull base invasion. Conventional sialography is useful in case of chronic infections, tumours and calculi but is an invasive technique burdened by drawbacks and complications. To obtain simultaneously morphologic and functional information scintigraphy is a solution: its main clinical indications consist in evaluation of salivary glands function and salivary excretion in autoimmune disease or after irradiation of head and neck district. This imaging method may also help to diagnose Warthin's tumour and it is especially useful in elderly patients with surgical contain- dications or in oatients with multinle carotid masses.

La diagnostica per immagini per le ghiandole salivari può avvalersi di diverse modalità, quali l’ecografia (ultrasonography, US), la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM), la sialografia e la scintigrafia. L’obiettivo di questa review è quello di illustrare il ruolo della diagnostica per immagini nella valutazione delle patologie a carico delle ghiandole salivari. La US rappresenta solitamente l’indagine di prima scelta nelle sospette sialolitiasi. Come seconda scelta può anche essere utilizzata la TC, che ha un’elevata accuratezza nel rilevare la presenza di calcoli e che permette di distinguere più accuratamente, rispetto alla US, i calcoli multipli da un unico calcolo di grandi dimensioni. La TC è anche importante per valutare la presenza di masse a livello delle ghiandole salivari , associate a processi di tipo ostruttivo o infiammatorio. Negli altri casi la RM rappresenta l’indagine di scelta, dal momento che è la tecnica più affidabile per dimostrare la presenza di un’invasione perinervosa, meningea e a livello della base del cranio. La sialografia convenzionale è utile per studiare le infezioni croniche, i tumori e i calcoli, ma è una tecnica invasiva gravata da inconvenienti e da complicanze. La scintigrafia ha potenzialmente la capacità di fornire simultaneamente informazioni di tipo morfologico e funzionale, di conseguenza le sue indicazioni cliniche principali sono rappresentate dalla valutazione della funzionalità delle ghiandole salivari e dell’escrezione della saliva in caso di patologie autoimmunitarie o dopo irradiazione dei distretti cefalici e del collo. Questa tecnica di diagnostica per immagini può anche essere di aiuto per la diagnosi del tumore di Warthin, ed è specialmente utile nel paziente più anziano con controindicazioni chirurgiche o nei pazienti con masse parotidee multiple

Salivary glands imaging / L. Tagliabue, L. Gilardi, A. Del Sole, N. Flor, G.P. Cornalba. - In: OTORINOLARINGOLOGIA. - ISSN 0392-6621. - 59:1(2009 Mar), pp. 43-51.

Salivary glands imaging

A. Del Sole;G.P. Cornalba
Ultimo
2009

Abstract

Several modalities are available for salivary gland imaging, such as ultrasonography (US), computed tomography (CT), magnetic resonance imaging (MRI), sialography and scintigraphy. The aim of this review was to illustrate the role of imaging in evaluating salivary gland diseases. US is usually the first-line technique in suspected sialolithiasis. Secondly, also CT may be used. It has demonstrated a high accuracy in detecting the presence of calculi and it is more accurate than US in distinguishing multiple clusters of stones from single large stone. CT is also important in the evaluation of salivary glands masses associated with obstructive or inflammatory process; in the other cases MRI is the technique of choice, as it allows to better detect perineural, meningeal and skull base invasion. Conventional sialography is useful in case of chronic infections, tumours and calculi but is an invasive technique burdened by drawbacks and complications. To obtain simultaneously morphologic and functional information scintigraphy is a solution: its main clinical indications consist in evaluation of salivary glands function and salivary excretion in autoimmune disease or after irradiation of head and neck district. This imaging method may also help to diagnose Warthin's tumour and it is especially useful in elderly patients with surgical contain- dications or in oatients with multinle carotid masses.
La diagnostica per immagini per le ghiandole salivari può avvalersi di diverse modalità, quali l’ecografia (ultrasonography, US), la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica (RM), la sialografia e la scintigrafia. L’obiettivo di questa review è quello di illustrare il ruolo della diagnostica per immagini nella valutazione delle patologie a carico delle ghiandole salivari. La US rappresenta solitamente l’indagine di prima scelta nelle sospette sialolitiasi. Come seconda scelta può anche essere utilizzata la TC, che ha un’elevata accuratezza nel rilevare la presenza di calcoli e che permette di distinguere più accuratamente, rispetto alla US, i calcoli multipli da un unico calcolo di grandi dimensioni. La TC è anche importante per valutare la presenza di masse a livello delle ghiandole salivari , associate a processi di tipo ostruttivo o infiammatorio. Negli altri casi la RM rappresenta l’indagine di scelta, dal momento che è la tecnica più affidabile per dimostrare la presenza di un’invasione perinervosa, meningea e a livello della base del cranio. La sialografia convenzionale è utile per studiare le infezioni croniche, i tumori e i calcoli, ma è una tecnica invasiva gravata da inconvenienti e da complicanze. La scintigrafia ha potenzialmente la capacità di fornire simultaneamente informazioni di tipo morfologico e funzionale, di conseguenza le sue indicazioni cliniche principali sono rappresentate dalla valutazione della funzionalità delle ghiandole salivari e dell’escrezione della saliva in caso di patologie autoimmunitarie o dopo irradiazione dei distretti cefalici e del collo. Questa tecnica di diagnostica per immagini può anche essere di aiuto per la diagnosi del tumore di Warthin, ed è specialmente utile nel paziente più anziano con controindicazioni chirurgiche o nei pazienti con masse parotidee multiple
Diagnostic imaging; Radionuclide imaging; Salivary glands, pathology
Settore MED/36 - Diagnostica per Immagini e Radioterapia
Settore MED/31 - Otorinolaringoiatria
mar-2009
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