Il saggio approfondisce un momento di passaggio nella strategia comunicativa che la Chiesa italiana appronta negli anni ’50 e ’60 dell’800. In questo frangente storico, numerosi cambiamenti in seno alla società spingono gli addetti ai lavori (scrittori, editori e intellettuali cattolici) a riabilitare il genere romanzo a lungo osteggiato, adattandolo ai contenuti della polemica reazionaria, per non perdere il contatto con il pubblico laico di media estrazione socioculturale.

Pubblicistica cattolica / I. Piazza. ((Intervento presentato al convegno I nemici del Risorgimento tenutosi a Genova nel 2011.

Pubblicistica cattolica

I. Piazza
Primo
2011

Abstract

Il saggio approfondisce un momento di passaggio nella strategia comunicativa che la Chiesa italiana appronta negli anni ’50 e ’60 dell’800. In questo frangente storico, numerosi cambiamenti in seno alla società spingono gli addetti ai lavori (scrittori, editori e intellettuali cattolici) a riabilitare il genere romanzo a lungo osteggiato, adattandolo ai contenuti della polemica reazionaria, per non perdere il contatto con il pubblico laico di media estrazione socioculturale.
16-giu-2011
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
Università degli Studi di Genova
Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Arti e Spettacolo
Pubblicistica cattolica / I. Piazza. ((Intervento presentato al convegno I nemici del Risorgimento tenutosi a Genova nel 2011.
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