La trasformazione del territorio rurale : evoluzione dell’uso del suolo agricolo nel Sud-Milano

A partire dal secondo dopoguerra si è registrata in Italia una continua espansione delle aree urbanizzate, a scapito delle superfici destinate all’agricoltura. Questo fenomeno è risultato spesso molto accentuato nei pressi delle grandi aree urbane. Ciò ha posto l’esigenza di mettere in atto iniziative di pianificazione in grado di riequilibrare il processo di crescita urbana. Tra le soluzioni adottate al fine di limitare lo sviluppo delle grandi città (e la conseguente sottrazione di suolo agricolo) occupa una posizione di spicco l’esperienza delle green belts, istituite in diverse città del Regno Unito e del nord Europa nel secondo dopoguerra. Anche per la città di Milano, a partire dagli anni ’60, è maturata l’idea di realizzare uno spazio verde intorno alla città, che ha portato, nel 1990, all’istituzione del Parco Regionale di Cintura Metropolitana “Parco Agricolo Sud Milano”. In tale ambito territoriale è stato sviluppato uno studio con l’obiettivo di analizzare l’evoluzione dell’uso del suolo negli ultimi 50 anni e valutare l’efficacia della funzione di limitazione all’espansione urbana svolta da tale parco di cintura metropolitana. La metodologia utilizzata per il raggiungimento degli obiettivi è quella del confronto temporale di dati territoriali (cartografia, dati telerilevati e statistici), elaborati tramite GIS (Geographical Information System), riferiti a periodi diversi e in grado di evidenziare una sorta di evoluzione storica della tematica oggetto dello studio. Sono state derivate informazioni relative ai trend di espansione delle aree urbanizzate attraverso l’elaborazione di alcuni indicatori, disaggregati anche a livello comunale. I risultati hanno permesso di formulare un giudizio sull’efficacia della cintura verde relativamente alla funzione di controllo e limitazione dell’espansione urbana.