The aim of the present study was to ascertain the significance of virological parameters in the diagnosis of CMV attributable clinical conditions in AIDS patients. The laboratory results of 56 CMV positive patients (out of 315 examined) were analyzed in relation to the clinical efficacy of CMV specific therapy. Viral laboratory diagnosis was performed on PMN samples by virus isolation and assessment of p72 viremia and pp65 antigenemia. No correlation was found between any of the tests considered and the response to the therapy neither as rate of positive results nor as levels of positivity (CPE appearance in ≤8 days, pp65 or p72 positive cells (>50/200000 cells). In order to solve the problem addressed it will be necessary to consider a larger number of patients and to include in the evaluation also the results of histopathological examinations together with HIV infection staging parameters.

Riassunto - Scopo del presente studio era quello di definire il significato di alcuni parametri virologici nella diagnosi di patologie attribuibili ad infezione da CMV in pazienti con AIDS. A questo fine i dati di laboratorio di diagnosi virologica relativi, a 56 pazienti risultati positivi per CMV (su 315 esaminati), sono stati analizzati in rapporto all'efficacia clinica del trattamento anti CMV cui sono stati sottoposti. La diagnosi di laboratorio di infezione da CMV è stata condotta analizzando campioni di leucociti polimorfonucleati con prove di isolamento in coltura cellulare e di determinazione della viremia p72 e dell'antigenemia pp65. Non si è evidenziata correlazione tra nessuno dei test considerati e il risultato della terapia nè come frequenza di risultati positivi nè come livelli di positività (comparsa di effetto citopatico in coltura cellulare in < 8 giorni, numero di cellule positive per p72 o per pp65 > 50/200.000). Questi risultati suggeriscono che il significato di una positività per CMV in pazienti con AIDS e patologie attribuibili a CMV non possa essere determinato solo sulla base dei parametri indicati. L'estensione dello studio e la valutazione anche di reperti istopatologici e di dati relativi alla stadiazione dell'infezione da HIV potrà consentire di risolvere il problema esaminato.

Il CMV nell'AIDS: significato clinico di parametri virologici / M. Barbi, S. Binda, M. Fasan, G. Dedivitis, M. Coen, L. Vaira, M. Maillard. - In: GIORNALE DI MALATTIE INFETTIVE E PARASSITARIE. - ISSN 0017-0321. - 45:7-8(1993), pp. 824-827.

Il CMV nell'AIDS: significato clinico di parametri virologici

M. Barbi
Primo
;
S. Binda
Secondo
;
1993

Abstract

The aim of the present study was to ascertain the significance of virological parameters in the diagnosis of CMV attributable clinical conditions in AIDS patients. The laboratory results of 56 CMV positive patients (out of 315 examined) were analyzed in relation to the clinical efficacy of CMV specific therapy. Viral laboratory diagnosis was performed on PMN samples by virus isolation and assessment of p72 viremia and pp65 antigenemia. No correlation was found between any of the tests considered and the response to the therapy neither as rate of positive results nor as levels of positivity (CPE appearance in ≤8 days, pp65 or p72 positive cells (>50/200000 cells). In order to solve the problem addressed it will be necessary to consider a larger number of patients and to include in the evaluation also the results of histopathological examinations together with HIV infection staging parameters.
Riassunto - Scopo del presente studio era quello di definire il significato di alcuni parametri virologici nella diagnosi di patologie attribuibili ad infezione da CMV in pazienti con AIDS. A questo fine i dati di laboratorio di diagnosi virologica relativi, a 56 pazienti risultati positivi per CMV (su 315 esaminati), sono stati analizzati in rapporto all'efficacia clinica del trattamento anti CMV cui sono stati sottoposti. La diagnosi di laboratorio di infezione da CMV è stata condotta analizzando campioni di leucociti polimorfonucleati con prove di isolamento in coltura cellulare e di determinazione della viremia p72 e dell'antigenemia pp65. Non si è evidenziata correlazione tra nessuno dei test considerati e il risultato della terapia nè come frequenza di risultati positivi nè come livelli di positività (comparsa di effetto citopatico in coltura cellulare in < 8 giorni, numero di cellule positive per p72 o per pp65 > 50/200.000). Questi risultati suggeriscono che il significato di una positività per CMV in pazienti con AIDS e patologie attribuibili a CMV non possa essere determinato solo sulla base dei parametri indicati. L'estensione dello studio e la valutazione anche di reperti istopatologici e di dati relativi alla stadiazione dell'infezione da HIV potrà consentire di risolvere il problema esaminato.
CMV; HIV
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
1993
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